Roma, 8 ott.-(Adnkronos) – "Con il caso Salis si è superato il limite, la protezione concessa ad atti di violenza politica ha rappresentato una ferita per l’Europa intera e per le sue istituzioni democratiche, oltre che un grave precedente giuridico". Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Mario Mantovani vicepresidente della commissione Juri.
"L’uso politico di uno strumento – prosegue – che costituisce l’ultima difesa democratica contro l’arbitrio e la cattiva giustizia si è trasformato in uno strumento di repressione politica e di violazione di quegli stessi diritti che intende tutelare. Lo schermo dell’immunità parlamentare in Europa, ad oggi, è stato riconosciuto solo ai parlamentari dei partiti di maggioranza, mentre è stato sempre sistematicamente revocato ai deputati riconducibili alla minoranza parlamentare. Addirittura per ipotesi di reato uguali sono intervenute decisione opposte".
"L’attuale gestione delle procedure di immunità deve cambiare e deve essere ricondotta negli ambiti di legalità istituzionali previsti dalle norme europee vigenti. In qualità di vicepresidente della commissione Giuridica del Parlamento Europeo, ho voluto incontrare e riportare oggi alla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola le sistematiche e gravi violazioni del Regolamento e dei principi sulle immunità avvenute nel caso Salis e l’uso politico che di questa procedura si è fatto finora nell’ambito della commissione Affari Giuridici", conclude.