L’iniziativa pubblica “Il voto è libertà,” organizzata dalla CGIL a Roma, è diventata teatro di un acceso dibattito. Durante l’evento, Adelmo Cervi ha rivolto pesanti parole al presidente del Senato Ignazio La Russa, scatenando una forte reazione da parte di Fratelli d’Italia.
Adelmo Cervi attacca duramente La Russa all’evento CGIL
Durante l’evento pubblico “Il voto è libertà” a Roma, Adelmo Cervi ha attaccato duramente il presidente del Senato Ignazio La Russa, definendolo “un bast****”.
Cervi, figlio di Aldo Cervi, partigiano fucilato nel 1943, ha reagito così alle dichiarazioni di La Russa che invitava a non votare i referendum dell’8 e 9 giugno, rischiando di favorire l’astensionismo e invalidare i quesiti su lavoro e cittadinanza.
Alla manifestazione, organizzata dalla CGIL, erano presenti anche Maurizio Landini e diversi leader dell’opposizione, tra cui Giuseppe Conte e Elly Schlein. L’iniziativa ha sottolineato l’importanza della partecipazione democratica contro chi cerca di ostacolarla.
“La Russa è un basxardo”
“Rimandarli nelle fogne da dove sono usciti”Dal palco della #Cgil, durante la manifestazione a sostegno dei referendum, il “partigiano” Adelmo Cervi ha insultato la seconda carica dello Stato e tutto il governo.
Landini si è già dissociato o si… pic.twitter.com/o47IQVNVM9
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 21, 2025
Adelmo Cervi attacca La Russa all’evento CGIL, la reazione furiosa di FdI
Il video ha scatenato l’indignazione della maggioranza. I parlamentari di FdI hanno reagito compatti: “Gli insulti a La Russa sono inaccettabili, Landini si dissoci”. Tuttavia, il segretario della CGIL non ha accolto la richiesta di FdI; anzi, da Catania ha rilanciato la critica verso l’invito all’astensione di La Russa, definendolo “un segno di paura”.
Intanto, a Bruxelles, dove ha partecipato a una mostra in memoria di Sergio Ramelli all’Europarlamento, il presidente del Senato ha scelto di smorzare le tensioni.
“Non dobbiamo accettare nessun tipo di provocazione che vorrebbe fare scendere il confronto politico a un livello incivile. A noi interessa continuare a camminare lentamente nella direzione di un riconoscimento reciproco della libertà di esprimere le proprie idee”, ha affermato.