Rifiuto di atti d’ufficio e lesioni colpose. Sono i due reati sulla base dei quali tre agenti del penitenziario di Prato verranno interrogati per l’aggressione in carcere al killer di Ana Maria Andrei e Denisa Maria Adas. Si tratta di Vasile Frumuzache, reo confesso dei due delitti mentre gli indagati sono un 24enne originario di Caserta, un 40enne di Belvedere Marittimo (Cosenza), un 45enne di Napoli.
Ecco che cosa è emerso dalle indagini.
Aggressione all’assassino di Denisa e Ana Maria: indagati tre agenti
Sarà la procura di Prato ad interrogare i tre agenti sulla base della ricostruzione dei fatti in merito a quanto accaduto il 6 giugno ai danni dell’assassino di Denisa e Ana Maria. Stando a quanto indicato nei documenti d’insagine, il detenuto fu “lasciato del tutto libero di versargli un pentolino di olio bollente, intriso di un bicchiere di zucchero, sul volto e sugli arti” ustionandolo; questo nonostante “le direttive impartite dalla procura al comandante del carcere e l’assicurazione che si era provveduto a garantire la sicurezza di Frumuzache”.
Il procuratore Luca Tescaroli ha a tal proposito sottolineato: “E’ un dato di fatto che non si è riusciti ad assicurare il richiesto controllo e protezione nei confronti del Vasile Frumuzache, poche ore dopo il suo ingresso in carcere”. A conferma di un’incapacità di assicurare la sicurezza passiva per Vasile Frumuzache. Un’indagine è nel frattempo in corso nel carcere di Prato, coinvolti sia agenti che detenuti, dopo aver riscontrato l’ingresso di droga e telefoni cellulari ai detenuti dei reparti Alta Sicurezza e Media Sicurezza, anche per reati mafiosi.