Il cielo non promette nulla di buono. Tra poche ore, un altra allerta meteo? Temporali forti e grandine potrebbero sorprendere molte zone del Paese. Nonostante il caldo africano sembri invincibile, l’instabilità è pronta a fare il suo ingresso, con effetti a tratti violenti.
Allerta meteo, temporali in arrivo sulle regioni settentrionali
Già dalle prime ore del mattino si sono viste le prime nuvole a sviluppo verticale, quelle che non lasciano mai presagire nulla di buono.
Sui rilievi del Nord-Ovest l’aria fresca che arriva dall’alto incontra la calura soffocante del suolo, e il risultato è un mix esplosivo. Nel pomeriggio di giovedì 3 luglio, l’instabilità aumenterà e i temporali non saranno una semplice pioggia passeggera: si prevedono rovesci intensi, forti raffiche di vento e soprattutto grandinate. Sì, proprio quella fastidiosa grandine che può danneggiare auto, raccolti e persino le finestre di casa. I primi focolai temporaleschi partiranno dalle zone alpine e prealpine, ma poi si estenderanno a macchia di leopardo lungo la dorsale appenninica del Centro. E attenzione: non è escluso qualche colpo di scena anche nella Valle Padana, solitamente più tranquilla in questi frangenti.
Il motivo? Il cosiddetto gradiente termico verticale — ovvero il forte sbalzo di temperatura tra l’aria calda e umida vicino al suolo e quella più fredda in quota — crea le condizioni ideali per la formazione di “celle temporalesche organizzate”, veri e propri mostri atmosferici per una potenziale nuova allerta meteo. Insomma, un mix perfetto per temporali violenti, con grandine di medie e grandi dimensioni.
Allerta meteo e il resto d’Italia: afa e caldo rovente non mollano la presa
Mentre al Nord il cielo minaccia tempeste, il Sud e il Centro Italia restano arroventati dal solito caldo africano. Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna si preparano a giorni bollenti. Le temperature toccheranno picchi di 38, 39, persino 40 gradi, con l’afa che rende tutto più pesante, quasi soffocante.
Non è un’estate semplice, insomma. Da un lato chi deve tenere l’ombrello a portata di mano per eventuali temporali — o meglio, scappare al riparo dalla grandine — dall’altro chi cerca un po’ di sollievo nelle poche ombre. Il meteo gioca a fare il burbero, mentre il sole non smette di picchiare.
In questi giorni, insomma, il cielo e il termometro vanno tenuti d’occhio. Perché la natura non perdona.