Roma, 12 dic. (Adnkronos) – "Al di là del corridoio Imec (Corridoio Economico India-Medio Oriente-Europa, ndr), India, Emirati Arabi, Arabia Saudita stanno costruendo progetti di connettività continui e da quest'altra parte, in Europa, secondo me dobbiamo accelerare un po' di più, soprattutto sul fronte mediterraneo. Io credo che Trieste, e l'Italia in generale, stia svolgendo un ruolo molto importante.
L'Italia secondo me potrebbe usare il modello del piano Mattei per accelerare la progettazione, perché quello che ci serve adesso per far accelerare l'Imec sono i progetti e, su questo, coinvolgere il pubblico e il privato insieme è molto importante. Noi lo stiamo facendo a livello dell'Unione Europea". Lo ha detto l'inviato speciale Ue nel Golfo Luigi di Maio, intervenendo ad Atreju 2025.
"Certo, ovviamente questa è una strada lastricata di sfide – precisa Di Maio – come i dazi degli Stati Uniti sull'India e il porto di Haifa in Israele, da dove passa questo corridoio è molto vicino al confine con il Libano, dove ci sono stati tanti scontri negli ultimi anni. Adesso si è aperta la rotta siriana, gli stessi Emirati e Qatar hanno firmato insieme a Iraq e Turchia un altro corridoio che si chiama Development Corridor e poi ci sono le sfide nel Mar Rosso dove, devo dire da italiano, sono molto orgoglioso della nostra marina militare italiana perché sono quasi due anni che scorta navi commerciali nel Mar Rosso per difenderle dai missili degli Houthi senza risparmiarsi mai, ogni giorno. Io li voglio ringraziare perché stanno facendo un lavoro eccellente grazie ovviamente al governo italiano".
"L'Italia è nella posizione ideale – conclude l'ex ministro degli Esteri – Giorgia Meloni è stata invitata al summit del Consiglio di Cooperazione dei Paesi del Golfo nel momento storico in cui questi sei paesi del Golfo stanno decidendo le sorti di tutti i grandi cessate il fuoco: accordi di pace, facilitazioni. Sono sempre loro al centro e credo che sia stato un segnale di collaborazione molto importante anche per sviluppare l'Imec insieme. Quindi secondo me l'Italia ha tutti i presupposti per accelerare. Facciamolo, perché è un'occasione d'oro".