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La notte scorsa, l’Ucraina ha subito un’ondata di attacchi aerei da parte della Russia, causando vittime e ingenti danni. Le autorità ucraine hanno segnalato che diverse città, tra cui Zaporizhzhia, sono state pesantemente bombardate, con conseguenti ferimenti e interruzioni di corrente in tutto il paese.
Danni a Zaporizhzhia e in altre regioni
Il governatore della regione di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, ha comunicato che i bombardamenti russi hanno colpito edifici residenziali, provocando ferite a 13 persone, tra cui sei bambini. I piccoli, di età compresa tra i 3 e i 6 anni, hanno subito traumi e contusioni, segno del terrore vissuto durante l’attacco.
Le reazioni delle autorità
Il ministro dell’Energia ucraino, Svitlana Grinchuk, ha denunciato l’intensificazione degli attacchi contro le infrastrutture energetiche del paese, affermando che gli operatori stanno già lavorando per ripristinare i servizi e valutare i danni. Le interruzioni di corrente sono state imposte in gran parte del territorio ucraino, evidenziando la gravità della situazione.
Attacchi multipli e impatti diffusi
Oltre a Zaporizhzhia, le regioni di Kherson, Donetsk e Sumy hanno subito attacchi notturni. Le autorità locali hanno riportato un bilancio tragico di tre morti e oltre 20 feriti in queste aree. I raid di droni e missili russi hanno preso di mira centrali elettriche e altre strutture vitali, contribuendo a un blackout energetico che ha colpito anche la capitale, Kiev.
Situazione attuale delle infrastrutture
Le sottostazioni elettriche ucraine, già vulnerabili, hanno subito danni significativi. Le notizie indicano che le sottostazioni da 750 kV, cruciali per la distribuzione dell’energia, hanno riportato danni considerevoli. Questa situazione potrebbe portare a un’ulteriore crisi energetica e a blackout prolungati in tutto il paese.
Risposta della comunità internazionale
In questo contesto, la comunità internazionale sta monitorando attentamente la situazione. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha discusso degli sviluppi in Ucraina durante un incontro con il leader cinese Xi Jinping, sottolineando la necessità di una cooperazione per affrontare il conflitto.
Le forze armate ucraine, nel frattempo, hanno smentito le affermazioni russe riguardo all’accerchiamento delle truppe ucraine nelle regioni di Kupyansk e Pokrovsk, ribadendo che le linee di rifornimento rimangono operative e che la lotta per il controllo della regione continua.
La situazione in Ucraina rimane critica, con la popolazione che affronta non solo la minaccia delle operazioni militari, ma anche le conseguenze dirette di attacchi mirati a infrastrutture vitali. La resilienza del popolo ucraino è messa alla prova mentre si cerca di ripristinare la normalità in mezzo a una guerra che sembra non avere fine.