Roma, 24 gen (Adnkronos) – Non si riuniva da due mesi la Giunta per il regolamento della Camera e, appena ripresi i lavori dopo il lungo stop, il cammino della riforma delle regole interne a Montecitorio si è subito inceppato. In particolare, rischia uno stop il metodo di lavoro comune individuato e messo in atto negli ultimi mesi nell'organismo presieduto dallo stesso Lorenzo Fontana, il presidente della Camera.
"Il lavoro del Comitato ristretto sul testo base si è interrotto", spiega la deputata di Avs Francesca Ghirra. Al centro della discussione di oggi un botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulle conclusioni dei relatori Federico Fornaro (Pd) e Igor Iezzi (Lega) sulle modifiche al regolamento interno, soprattutto quelle relative ai tempi degli interventi e al diritto di tribuna.
Nel corso della riunione l'opposizione è intervenuta in blocco per criticare la posizione assunta dalla maggioranza: "Avevamo raggiunto un accordo, quello di procedere sui temi sui quali c'era una intesa di massima. E invece FdI ha chiesto di votare su tutto, presentando emendamenti, compresi quelli che riguardano i tempi concessi alle opposizioni", dice ancora Ghirra. Sulla stessa linea, in Giunta, anche il Pd con Marianna Madia e Fornaro. Al termine della seduta, Fontana ha deciso di fissare il termine del 16 febbraio per gli emendamenti al Testo base. Prima di allora, non sono previste per il momento altre riunioni della Giunta. La riforma dei regolamenti interni, che il Senato ha già approvato, è diventata impellente a Montecitorio specie dopo il via libera al taglio dei parlamentari. I lavori della Giunta sono iniziati nella scorsa legislatura, poi interrotti per il voto sono ripresi con la nuova legislatura.