Roma, 26 feb. (Adnkronos) – “Le forze dell'ordine svolgono una funzione estremamente importante nel nostro paese, ma l’identificativo esiste in quasi tutte le parti del mondo; addirittura negli Stati Uniti c'è pure nome e cognome. Quello che è accaduto a Pisa – e quello che sta accadendo in queste ultime settimane – è inaccettabile per uno stato democratico. Chi manifesta davanti alla Rai o chi manifesta per dire che in Palestina c'è un massacro inaccettabile non dovrebbe temere di essere represso con la forza.
È francamente inaccettabile vedere studenti di 15 anni massacrati e manganellati”. Così, intervistato da Radio1 nella trasmissione Hashtag, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
“Ci sono state parole di saggezza anche dal sindaco di Pisa che non è certamente di centro sinistra ma della Lega: ha detto che quelli erano giovanissimi, non pericolosi estremisti. È stato fatto un errore, un grave errore di gestione della piazza da parte della Questura di Pisa. Qualcuno ne doveva rendere conto e penso che, in un Paese democratico, quando le forze dell'ordine svolgono, come svolgono, un durissimo lavoro di cui gli va dato assolutamente atto, l’identificativo è un elemento di trasparenza che ci avrebbe anche portato, in questa fase, a evitare inutili polemiche. Sottolineo che, in queste ore, il silenzio della premier Meloni di fronte all'appello importante del Presidente della Repubblica Mattarella è un problema serio dal punto di vista istituzionale", conclude.