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Un commento sulla crisi
Il ministro Luca Ciriani ha recentemente rilasciato un’intervista al Messaggero Veneto, in cui ha commentato la crisi politica che ha colpito il Friuli Venezia Giulia. “È una crisi che io francamente non volevo”, ha dichiarato, sottolineando la sua volontà di guardare avanti e di non alimentare ulteriormente le polemiche.
Ciriani ha affermato che la condivisione delle scelte politiche è fondamentale per garantire una gestione efficace della sanità e delle riforme necessarie.
La sanità come priorità
Nel suo intervento, il ministro ha evidenziato come la sanità sia uno dei settori più complessi da gestire. “È necessario spiegare, condividere, convincere i territori”, ha affermato, avvertendo che se gli amministratori locali non comprendono le riforme, si rischia di compromettere l’efficacia delle stesse. Ciriani ha lanciato un appello per un dialogo costruttivo prima di prendere decisioni importanti, sottolineando l’importanza di coinvolgere enti locali e comunità.
Il futuro della politica regionale
Ciriani ha anche parlato del vertice di maggioranza previsto per venerdì, dove ha chiesto che sia il presidente a garantire un’unità di intenti tra i membri del governo regionale. “Se questo avverrà, saremo ancora più forti e uniti di prima”, ha affermato. Inoltre, ha chiarito di non avere ambizioni per la delega regionale sulla sanità, auspicando un ritorno a rapporti cordiali e collaborativi con il presidente Fedriga.
Critiche e prospettive
Il ministro ha espresso critiche riguardo al terzo mandato, evidenziando come la situazione attuale richieda chiarezza e ordine. Ha sottolineato che la legislatura terminerà nel 2028 e che ci sarà tempo per affrontare le questioni in sospeso. Ciriani ha anche parlato della situazione in Veneto, affermando che ci sono candidati validi pronti a rappresentare il partito. Riguardo al Friuli Venezia Giulia, ha ribadito di non pensare a se stesso come possibile candidato, essendo soddisfatto del suo ruolo attuale come ministro.