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Allerta meteo della Protezione Civile: venti forti fino al 6 febbraio

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Nuova allerta meteo della Protezione Civile: fino al 6 febbraio 2020 sono previsti "venti di burrasca, freddo e neve al centro/sud": i dettagli.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato una nuova allerta meteo che riguarda molte regioni italiane. Nelle prossime ore e fino al 6 febbraio sono in arrivo “venti di burrasca, freddo e nevicate al centro/sud” della nostra penisola. Un nucleo di freddo, infatti, raggiungerà l’Italia e provocherà un brusco calo delle temperature determinando anche l’intensificazione dei venti a tutte le quote. Nella serata di martedì 4 febbraio e per tutta la giornata di mercoledì 5 sono previste nevicate a quote collinari sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali.

Nuova allerta meteo della Protezione Civile

Nelle ultime ore i vigili del fuoco sono intervenuti in diverse zone delle Marche e dell’Abruzzo a causa dei forti venti che hanno investito le regioni. Da quanto si apprende dalla nuova allerta meteo della Protezione Civile, però, l’innalzamento dei venti riguarderà diverse regioni. Per la giornata di martedì 4 febbraio, infatti, sono interessate dai venti l’Emilia-Romagna, la Toscana, l’Umbria, le Marche e la Sardegna. Le raffiche potrebbero raggiungere, secondo le stime i 25-27 km/h, mettendo a dura prova anche la segnaletica stradale.

Per la giornata di mercoledì, invece, si prevedono raffiche molto forti anche su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Province Autonome di Trento e Bolzano. Nella suddetta giornata potrebbero verificarsi piogge e venti di burrasca anche nel Lazio, in Molise, in Abruzzo e sui rilievi di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Si prevedono, infine, mareggiate forti sulle coste più esposte.

L’avviso

La Protezione Civile invita a “prestare attenzione in prossimità di alberi e strutture verticali per l’eventuale caduta di rami, alberi, pali, segnaletica o impalcature e, in ogni caso, segnalare l’eventuale stabilità precaria di tali elementi anche in situazioni ordinarie, dandone comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115″. Inoltre, invita ad “assicurare stabilmente o rimuovere da finestre e balconi elementi mobili quali piante, coperture, strutture provvisorie o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato via dal vento”. Infine di “osservare particolare prudenza negli spostamenti“.