Roma, 28 lug. (Adnkronos) – “L’intesa sui dazi non è un successo negoziale, ma una riduzione del danno, frutto di una trattativa condotta con ritardo e debolezza. L’Italia ha avuto un ruolo marginale, schiacciata da una linea ideologica che ha preferito l’affinità tra Meloni e Trump alla tutela degli interessi nazionali. Un asse sovranista, chiuso e autoreferenziale, non può produrre nulla di utile.
Il risultato è un compromesso al ribasso che colpisce imprese, lavoratrici e lavoratori, dimostrando ancora una volta l’inadeguatezza del sovranismo davanti alle sfide globali. Serve un’Europa forte e solidale e un’Italia capace di far valere la propria voce, senza subalternità né propaganda”. Così in una nota, Marta Bonafoni, coordinatrice della Segreteria nazionale del Partito Democratico con delega al Terzo Settore e all’Associazionismo.