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Genocidio armeno: Fontana, 'trasmettere memoria perché non si ripetano più tragedie'

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Roma, 7 mag (Adnkronos) - "L’orrore che si consumò 110 anni fa costò la vita a oltre un milione e mezzo di innocenti, civili e militari, appartenenti alle minoranze cristiane dell’Impero ottomano. Insieme agli Armeni, infatti, furono duramente colpite anche le antiche ...

Roma, 7 mag (Adnkronos) – "L’orrore che si consumò 110 anni fa costò la vita a oltre un milione e mezzo di innocenti, civili e militari, appartenenti alle minoranze cristiane dell’Impero ottomano. Insieme agli Armeni, infatti, furono duramente colpite anche le antiche comunità assiro-caldee. Rievocare quei drammatici fatti offre l’occasione per trasmettere, soprattutto ai giovani, la memoria del passato, perché simili tragedie non si ripetano più".

Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana alla presentazione del libro 'Non ti scordar di me. Storia e oblio del Genocidio Armeno'.

"Considerati per un certo periodo sudditi fedeli, i cristiani armeni e assiro-caldei furono trasformati in nemici. Non si trattò di una violenza improvvisa, ma dell’esito di un processo lungo e consapevole, frutto di un pericoloso intreccio tra nazionalismo e rivendicazioni ideologiche. Si passò, dunque, dalla tolleranza all’odio, dalla diffidenza alla persecuzione", ha sottolineato Fontana.

"Ecco perché, in un momento storico segnato dal riemergere di tensioni identitarie e di conflitti ideologici, la memoria è un dovere di verità che nessun Paese può negare. Ma il ricordo è anche un richiamo a tutti noi a rafforzare concretamente gli strumenti che promuovono il dialogo e la cooperazione internazionale", ha detto ancora Fontana, aggiungendo: "Ritengo quindi indispensabile mantenere sempre alto l’impegno in difesa della pace e dei diritti inalienabili di ciascun individuo, intensificando al contempo gli sforzi per una riconciliazione vera e duratura dei popoli coinvolti".