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Giustizia: Casellati, 'grande riforma, i prossimi mesi per approfondire e valutare utilità'

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Roma, 2 nov (Adnkronos) - "È una grande riforma. Il cittadino potrà contare su un giudice terzo. Oggi abbiamo una distonia: c’è il pubblico ministero da una parte e la difesa dall’altra, che si trovano su due piani diversi. La Costituzione, già all’...

Roma, 2 nov (Adnkronos) – "È una grande riforma. Il cittadino potrà contare su un giudice terzo. Oggi abbiamo una distonia: c’è il pubblico ministero da una parte e la difesa dall’altra, che si trovano su due piani diversi. La Costituzione, già all’articolo 111, parlava di giusto processo. E nel “giusto processo” si teneva conto della grande riforma iniziata da Vassalli, approvata nel 1989".

Lo ha detto la ministra per le Riforme e la semplificazione Elisabetta Casellati a Giornale Radio.

"Qui, però, abbiamo un problema: se non si individuano due funzioni diverse – quella dell’accusatore e quella del giudice – occorre necessariamente attribuire queste funzioni a organi diversi e separati tra loro -ha spiegato Casellati-. L’esempio banale che si può fare è questo: quando uno è in tribunale, il magistrato giudicante magari prende il caffè col pubblico ministero, non con la difesa. Perché? Perché avendo lo stesso tipo di carriera, al Consiglio Superiore della Magistratura esiste una commissione che valuta la progressione delle carriere, e chi la valuta?".

"Un magistrato può valutare un pubblico ministero, o viceversa. Quindi c’era una commistione che non andava bene: era un non-completamento di quella che era la riforma del processo. Gli italiani avranno così la certezza di un giudice che sia arbitro, nel senso che non giochi la stessa partita di chi deve giudicare. Speriamo che questo serva anche – banalmente – a far prendere un caffè insieme ad avvocati, magistrati e pubblici ministeri, tutti alla pari", ha proseguito la ministra.

(Adnkronos) – "È un modo un po’ semplice per dirlo, ma serve a rendere chiaro il senso della riforma. Certo, comprendo che sarà da approfondire l’argomento, avremo i prossimi mesi dedicati al referendum confermativo, per approfondire gli aspetti e valutare la bontà e l’utilità di questa riforma anche per i cittadini, vedendola da tutti i punti di vista", ha concluso.