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Guerra Israele, ore di confronto con Netanyahu: chi è il capo delle Idf contrario all’occupazione di Gaza

Guerra Israele Gaza

Guerra Israele-Gaza, il capo delle IDF sfida il piano di occupazione del premier Netanyahu. Gli ultimi aggiornamenti.

Mentre la guerra tra Israele e Hamas continua a infiammare la Striscia di Gaza, emergono segnali di frattura all’interno della leadership militare israeliana. A destare attenzione è la posizione di un alto comandante delle Forze di Difesa Israeliane, apertamente contrario all’ipotesi di una lunga occupazione militare del territorio. Una voce fuori dal coro che mette in discussione la strategia del governo Netanyahu e solleva interrogativi sul futuro dell’operazione militare in corso.

Fronte interno diviso: tensioni tra Netanyahu e il capo delle IDF sulla strategia a Gaza

Secondo quanto riportato dai media israeliani, emergono divergenze significative tra il primo ministro Benjamin Netanyahu e il capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Israeliane, il tenente generale Eyal Zamir, riguardo alla prosecuzione dell’operazione militare nella Striscia di Gaza.

Fonti riservate dell’ufficio del premier hanno indicato che Netanyahu sarebbe intenzionato a spingere per la conquista totale del territorio, già in gran parte sotto controllo israeliano. Una mossa che, secondo diverse fonti militari e diplomatiche, potrebbe compromettere le possibilità di salvataggio degli ostaggi ancora detenuti da Hamas, aggravare ulteriormente l’emergenza umanitaria e aumentare l’isolamento internazionale di Israele.

Zamir, secondo indiscrezioni, sarebbe contrario a un’occupazione totale e non è escluso che possa rassegnare le dimissioni o essere sostituito nel caso questa linea venisse approvata dal gabinetto di sicurezza. In un comunicato ufficiale, l’ufficio del primo ministro ha confermato lo svolgimento di una riunione ristretta di circa tre ore, durante la quale Zamir ha illustrato le possibili opzioni operative. Pur ribadendo che le IDF sono pronte a eseguire ogni decisione presa a livello politico, restano forti i segnali di disaccordo sulla direzione da intraprendere.

Nei prossimi giorni, Netanyahu dovrebbe convocare un incontro più ampio per affrontare anche il nodo degli ostaggi e definire i prossimi sviluppi della campagna militare.

Guerra Israele, chi è il capo delle IDF contrario all’occupazione di Gaza

È durata poco l’intesa tra il capo di Stato maggiore delle Forze di Difesa Israeliane, generale Eyal Zamir, e il primo ministro Benjamin Netanyahu, che solo a febbraio lo aveva scelto per succedere a Herzi Halevi alla guida dell’IDF. La sua posizione critica ha innescato tensioni ai vertici del potere politico-militare: fonti vicine al capo del governo hanno lasciato intendere che, in caso di dissenso, il generale dovrebbe fare un passo indietro.

Ha ricoperto incarichi di rilievo, tra cui vice capo di Stato maggiore, comandante del fronte sud e consigliere militare del premier. Nominato nel 2023 direttore del ministero della Difesa da Yoav Gallant, aveva annunciato le dimissioni lo scorso novembre, poi rientrate su richiesta di Israel Katz. Durante il primo rilascio di ostaggi, aveva coordinato l’impiego delle risorse per l’attuazione dell’accordo e il sostegno alle famiglie coinvolte.