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Trump si offre come mediatore tra Putin e Zelensky. Il presidente USA ha dichiarato di essere pronto a incontrare i due leader per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. L’annuncio arriva mentre la situazione sul campo resta tesa e la diplomazia internazionale fatica a trovare una soluzione.
Guerra Russia-Ucraina, Trump come mediatore tra Mosca e Kiev
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha manifestato la sua disponibilità a incontrare sia Vladimir Putin che Volodymyr Zelensky, con l’obiettivo di contribuire alla risoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina.
La sua intenzione è emersa in seguito al colloquio tra il suo inviato speciale, Steve Witkoff, e il leader del Cremlino, definito da entrambe le parti “produttivo”. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che i russi avrebbero espresso interesse per un incontro diretto con Trump, il quale si è detto pronto a confrontarsi con entrambi i presidenti.
La proposta è stata discussa anche durante una recente conversazione telefonica tra Trump e Zelensky, a cui hanno partecipato il segretario generale della NATO Mark Rutte e diversi leader europei.
Guerra Russia-Ucraina, pressioni economiche e tensioni diplomatiche
Nonostante le aperture diplomatiche, Washington continua a esercitare pressione su Mosca e sui suoi principali alleati commerciali. Il presidente americano ha infatti disposto un aumento del 25% dei dazi sui prodotti provenienti dall’India, accusata di proseguire l’importazione di petrolio russo.
Una misura che si inserisce in una strategia più ampia volta a ostacolare le entrate energetiche del Cremlino. Anche se non sono state ancora annunciate sanzioni ufficiali, Trump aveva precedentemente minacciato ritorsioni economiche nei confronti di altri partner della Russia, come la Cina. Il Cremlino, pur senza citare direttamente Trump, ha criticato le pressioni economiche definendole “illegittime”.
Guerra Russia-Ucraina, ore decisive: prospettive di dialogo con Putin e Zelensky
A oltre tre anni dall’inizio dell’invasione russa, il conflitto continua a mietere vittime e devastare l’Ucraina. I tentativi di negoziazione, come quelli svolti a Istanbul, non hanno prodotto risultati concreti a causa delle condizioni poste da Mosca, considerate inaccettabili da Kiev. Tuttavia, secondo quanto riferito dal presidente Zelensky, ci sarebbero segnali di un possibile ammorbidimento della posizione russa, soprattutto dopo i recenti contatti tra Putin e l’inviato statunitense. Il presidente ucraino ha parlato di un “cauto ottimismo”, sottolineando però la necessità di vigilare su eventuali tentativi di manipolazione diplomatica.
Nel frattempo, l’esercito russo ha intensificato gli attacchi con droni e ha guadagnato terreno in alcune aree non ancora ufficialmente annesse. Fonti vicine alla Casa Bianca e alla stampa statunitense indicano che un incontro tra Trump e Putin potrebbe avvenire già nei prossimi giorni, seguito da un possibile vertice trilaterale.