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Ilaria Salis torna in tribunale: per la prima volta è senza catene

Carcere ferro spinato

Dopo le immagini che hanno fatto il giro del mondo, Ilaria Salis può finalmente tornare in tribunale senza essere ammanettata o incatenata.

Dopo aver ottenuto i domiciliari nella giornata di ieri, arrivano altre buone notizie per Ilaria Salis, l’insegnante 39enne accusata di aver aggredito dei militanti di estrema destra. Dopo le immagini che hanno fatto il giro del mondo che la mostravano incatenata, per la prima volta la donna può presentarsi in tribunale senza manette ai polsi o alle caviglie.

Ilaria Salis senza catene

Ilaria Salis ha raggiunto nella mattina di oggi il tribunale ungherese prendendo un taxi insieme ai suoi genitori, ed è entrata velocemente in tribunale superando la folla di amici e giornalisti che la aspettavano all’esterno. Oggi si terrà la terza udienza per il processo a suo carico e c’è una novità, per la prima volta la 39enne non verrà incatenata.

Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato” ha tenuto a dire Salis prima dell’inizio dell’udienza. La 39enne ha ottenuto proprio ieri i domiciliari dopo una lunga permanenza nel carcere che è durata più di un anno, precisamente 15 mesi e, stando a quanto riportato, tale sosta non è stata piacevole, dovendo soggiornare in una cella piccola, senza aria ed in compagnia degli scarafaggi.

Al momento l’attivista si trova in un appartamento di Budapest e dovrà indossare una cavigliera elettronica. Salis è stata arrestata l’11 febbraio del 2023 insieme a due antifascisti tedeschi e rischia un massimo di 24 anni di carcere anche se le persone aggredite non abbiano sporto denuncia.