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La tragedia ha colpito il complesso residenziale Wang Fuk Court di Tai Po, a Hong Kong, dove un incendio è divampato mercoledì pomeriggio, causando un numero allarmante di vittime. Con un bilancio attuale di almeno 44 morti, tra cui un pompiere, e un numero imprecisato di dispersi, la situazione è estremamente critica.
Le fiamme si sono propagate rapidamente, alimentate da materiali infiammabili e dalle condizioni atmosferiche sfavorevoli.
I soccorritori sono stati costretti a fronteggiare temperature estremamente elevate e difficoltà tecniche nell’accesso agli edifici in fiamme, complicando ulteriormente le operazioni di salvataggio.
Origine e diffusione dell’incendio
Il rogo è iniziato intorno alle 14:51 ora locale, apparentemente a causa di un incendio che ha preso avvio dalle impalcature in bambù utilizzate per i lavori di ristrutturazione. Questi materiali, comuni in Hong Kong, si sono rivelati altamente combustibili, permettendo alle fiamme di diffondersi rapidamente all’interno e tra i vari edifici del complesso.
Fattori aggravanti
La presenza di rete di protezione verde, utilizzata durante i lavori di ristrutturazione, ha ulteriormente accelerato la propagazione del fuoco. Non solo la rete brucia facilmente, ma la conformazione delle torri, vicine l’una all’altra e costruite in altezza, ha favorito il passaggio delle fiamme da un edificio all’altro. Entro le 18:22, il livello di allerta per l’incendio aveva raggiunto il massimo consentito a Hong Kong.
Interventi e difficoltà nella gestione dell’emergenza
La risposta degli effettivi di emergenza è stata massiccia, con oltre 1.200 vigili del fuoco e personale paramedico mobilitati. Nonostante gli sforzi, le elevate temperature e la presenza di detriti hanno reso difficile l’accesso ai piani superiori degli edifici. Molti residenti segnalano la mancanza di attrezzature adeguate e di allarmi antincendio operativi, il che ha aggravato la situazione.
Critiche e arresti
Le autorità hanno avviato un’inchiesta sulle cause dell’incendio e sulla gestione della sicurezza. Sono stati arrestati tre dirigenti di una compagnia edile, accusati di negligenza grave che ha contribuito alla diffusione incontrollata delle fiamme. La polizia ha trovato materiali non ignifughi, come polistirolo, utilizzati nelle costruzioni, aumentando le preoccupazioni sulla sicurezza edilizia.
La comunità è in lutto e più di 900 persone hanno cercato rifugio in centri di emergenza. La situazione rimane tesa, con circa 279 persone ancora disperse. Le autorità continuano a lavorare per contattare i residenti e monitorare la situazione, sperando di ridurre il numero delle vittime.
La tragedia di Wang Fuk Court è una delle peggiori calamità che Hong Kong abbia vissuto negli ultimi decenni, richiamando alla memoria eventi simili come l’incendio del Grenfell Tower a Londra, che ha portato a un riesame delle norme di sicurezza in molte metropoli.