Le Fiamme Gialle hanno recentemente concluso un controllo fiscale nei confronti di una giovane influencer, sfruttando l’incrocio di dati provenienti da conti bancari, archivi ufficiali e dalle cosiddette “fonti aperte”, ossia informazioni accessibili al pubblico tramite siti web, piattaforme social e altri canali digitali. L’indagine ha permesso di ricostruire flussi di reddito e sponsorizzazioni, evidenziando evasioni tra i guadagni effettivi e quanto dichiarato al fisco.
Influencer e guadagni online: quando il fenomeno diventa sotto osservazione
Negli ultimi anni, i social media hanno visto un’esplosione di influencer, trasformando contenuti brevi e sponsorizzazioni in vere opportunità economiche. Giovani creator riescono a monetizzare le proprie attività, attirando l’attenzione di marchi e follower, ma questa rapida crescita dei guadagni ha reso necessaria una maggiore vigilanza fiscale. Recentemente, le autorità hanno avviato controlli su una giovane content creator, rilevando irregolarità nei compensi percepiti.
Giovane influencer di Cattolica nel mirino della Guardia di Finanza
Una 22enne di Cattolica, famosa per i suoi brevi video promozionali su Instagram, YouTube e TikTok, ha accumulato circa 300 mila euro in tre anni grazie a collaborazioni con multinazionali cinesi di abbigliamento e prodotti per la casa. Secondo quanto emerso da controlli incrociati tra conti correnti, banche dati e fonti online, la giovane non avrebbe mai dichiarato tali guadagni al fisco.
Al momento non risulterebbe indagata: potrà regolarizzare la propria posizione versando le somme dovute e pagando una sanzione amministrativa, evitando così conseguenze penali. Il colonnello Alessandro Coscarelli, del comando provinciale di Rimini, sottolinea come l’evasione nel settore digitale rappresenti una sfida crescente, richiedendo controlli mirati e costanti.