Stava camminando tranquilla… poi, all’improvviso, l’auto parcheggiata dall’altra parte della strada. Che prende a muoversi da sola. Nessuno al volante. E quella donna si ritrova investita da un’auto parcheggiata.
Investita da un’auto parcheggiata: il dramma in via Borgonotti
È successo nella mattinata, presto. Via Borgonotti, quartiere di San Martino, Genova. Le 7:30, più o meno.
La donna, settant’anni, camminava vicino alla farmacia San Rocco. Solita passeggiata, hanno detto alcuni testimoni…
L’auto, parcheggiata pochi minuti prima, ha iniziato a scivolare lungo la discesa. Strada ripida, asfalto ancora umido. E all’improvviso?Quel veicolo senza conducente che attraversa la carreggiata. Un attimo e poi l’impatto.
Colpita in pieno, la donna è stata investita contro un muro da un’auto parcheggiata. Qualcuno ha urlato. C’era un medico che passava di lì per caso. Ha provato a rianimarla, mani veloci, cuore che non risponde. Arrivano ambulanza e polizia locale. Sirene, traffico bloccato, gente che si affolla. Ma niente. Dopo mezz’ora di tentativi, i sanitari hanno dichiarato la morte.
Arresto cardiaco. Diverse fratture. La vita che si spezza in un giorno qualunque.
Il proprietario dell’auto? Identificato. Risultato negativo ai test per alcol e droga. L’aveva parcheggiata lì, come sempre. Freno a mano elettrico inserito. O almeno così credeva.
Investita da auto parcheggiata: indagini e ipotesi tecniche
Dopo l’incidente, via Borgonotti è stata chiusa. Traffico paralizzato, autobus deviati, vigili che alzano le transenne. Sul posto la Scientifica per i rilievi. Gli agenti cercano di capire come sia stato possibile.
Si parla di un guasto. Forse il freno a mano? Forse un difetto nel sistema elettrico nel frattempo la macchina è stata sequestrata, finirà sotto esame.
Intanto, i vicini raccontano. Qualcuno dice di aver visto l’auto muoversi piano, poi sempre più veloce. Altri giurano che sembrava una scena al rallentatore. E invece no.
Il quartiere è sotto shock. Una donna conosciuta da tutti, dicono. Sempre gentile, spesso a piedi e quella mattina, con le borse della spesa, nemmeno il tempo di accorgersi di nulla…
Ora le indagini dovranno stabilire se c’è stata una responsabilità tecnica, o se si tratta di un incidente imprevedibile. Intanto resta una tragedia assurda. E una famiglia che piange.