Roma, 22 giu. (Adnkronos) – "L'attacco negli Stati Uniti in Iran segna una pericolosissima escalation. Io credo che sia un atto grave e pericoloso perché chiaramente riapre la finestra su un conflitto dagli esiti incalcolabili con ripercussioni, tensioni, insicurezze non solo nel quadrante medio-orettale, ma anche addirittura in Europa e nel mondo".
Lo dice il leader M5S, Giuseppe Conte, intervenendo allo speciale Tg3 sull'Iran.
"E quello che colpisce di questa iniziativa è che Trump a questo punto segue Netanyahu e fa proprio la dottrina di Netanyahu, che dichiara esplicitamente che la pace va perseguita attraverso la forza. È una posizione completamente diversa da quello che era d'impegno preso verso gli elettori americani, dove aveva assicurato che avrebbe cercato con sforzi diplomatici, negoziali, di porre fine a conflitti, a crisi e cercare quindi delle soluzioni pacifiche. Guardate che questa è una prospettiva completamente diversa, perché in questo caso quindi lo Stato attraverso l'uso della forza, il singolo Stato, non siamo più nel quadro del diritto internazionale, ma anzi viene calpestato il diritto internazionale.
Netanyahu attacca l'Irana "nel momento di massima debolezza, nel momento in cui ormai la comunità internazionale stava prendendo atto, direi sempre più diffusamente, di un genocidio che si sta realizzando a Gaza. E adesso entra anche in gioco Trump e guardate che tutto questo allontana la prospettiva di ricostruire un nuovo ordine mondiale. Perché l'ordine mondiale va costruito sul diritto internazionale, sulla giustizia, al suono sulla legge del più forte".