Tel Aviv, 28 lug. (Adnkronos) – Due cittadini americani sarebbero tra gli almeno 35 ebrei arrestati in Iran con l'accusa di spionaggio a favore di Israele in seguito alla guerra dei 12 giorni del mese scorso. Lo riporta l'emittente pubblica israeliana Kan, secondo cui uno dei cittadini americani è stato rilasciato su cauzione nei giorni scorsi, mentre l'altro si trova ancora in carcere.
L'americano rilasciato su cauzione è un ebreo di origine iraniana di Los Angeles, precisa l'emittente, mentre l'altro americano ha lasciato l'Iran per New York 30 anni fa. Entrambi si trovavano in Iran per far visita ai parenti. Una fonte non identificata coinvolta negli sforzi per liberare i due ebrei americani avrebbe affermato che "i due americani sono arrivati nel posto sbagliato al momento sbagliato".
Secondo Kan, nei giorni scorsi le autorità iraniane hanno rilasciato 11 membri della comunità ebraica accusati di spionaggio a favore di Israele. Il numero degli ebrei ancora detenuti in Iran per presunto spionaggio è ora pari a cinque.