L’aeroporto internazionale di Israele colpito da un drone proveniente dallo Yemen. Parte di un attacco su più ampia scala riconducibile agli Houthi e concretizzato con il lancio di tre droni, tre dei quali intercettati dalle forze di difesa israeliane: uno è però andato a segno colpendo lo scalo di Eilat-Ramon, nel sud del Paese.
Droni dagli Houthi contro Israele: colpito l’aeroporto internazionale
Il lancio di quattro droni dallo Yemen e ad opera degli Houthi ha avuto un epilogo pesante per Israele. Non solo è stato colpito il terminal passeggeri dello scalo nel sud del Paese ma una persona sarebbe rimasta lievemente ferita in seguito all’impatto del drone; si ritiene che ciò sia dovuto alle schegge o alla violenza stessa dell’esplosione.
L’IDF, l’esercito israeliano, ha confermato che tre droni provenienti dallo Yemen sono stati invece abbattuti: due di essi non sono neanche entrati nello spazio aereo israeliano mentre il terzo è quello che ha raggiunto e colpito l’aeroporto. Le autorità israeliane, allo scopo di condurre le operazioni di sicurezza e consentire le indagini, hanno chiuso temporaneamente lo spazio aereo dello scalo. Negli stessi istanti alcuni filmati diffusi in rete mostravano del fumo vicino al terminal passeggeri. L’attacco del movimento armato yemenita di matrice sciita zaydita sarebbe da ricondurre all’uccisione, il mese scorso in un attacco aereo israeliano, del loro primo ministro.