> > La voce di Hind Rajab: un racconto straziante dal Gaza

La voce di Hind Rajab: un racconto straziante dal Gaza

la voce di hind rajab un racconto straziante dal gaza python 1756936919

Il film che racconta la tragica fine di una bambina a Gaza ha ricevuto un'accoglienza straordinaria al Festival di Venezia.

Il docu-drama La Voce di Hind Rajab, che narra la tragica storia di una bambina di sei anni uccisa dalle forze israeliane, ha ricevuto una standing ovation di oltre 23 minuti alla sua prima al Festival di Venezia. Con lacrime e slogan di solidarietà come “Free, Free Palestine”, il film ha lasciato un segno indelebile tra i presenti, mettendo in luce le atrocità della guerra e la vulnerabilità delle vittime innocenti.

Il racconto straziante di Hind Rajab

Il film, diretto dalla franco-tunisina Kaouther Ben Hania, si basa su registrazioni reali della Società della Mezzaluna Rossa palestinese. Queste registrazioni documentano le ore di terrore vissute da Hind mentre si trovava intrappolata in un’auto con i suoi familiari, sotto il fuoco israeliano. Le immagini e i suoni della sua paura sono strazianti: “Per favore, venite da me, ho paura”, ha implorato la bambina in mezzo a colpi di arma da fuoco.

Il 29 gennaio 2024, dopo un’attesa estenuante di tre ore, i soccorritori hanno finalmente ricevuto il permesso di intervenire. Tuttavia, la comunicazione con Hind è stata interrotta poco dopo l’arrivo dell’ambulanza. Purtroppo, giorni dopo, il suo corpo è stato rinvenuto insieme a quello dei suoi familiari, così come i resti di due operatori sanitari che avevano tentato di salvarla.

Le parole dei protagonisti

In una conferenza stampa prima della proiezione, la regista Ben Hania ha sottolineato l’importanza di dare voce alle vittime di conflitti come quello di Gaza. “Il racconto dei morti come danni collaterali è disumano. Arte e cinema sono essenziali per restituire dignità a queste persone”, ha affermato.

Wissam Hamada, madre di Hind, ha espresso la sua speranza che il film possa contribuire a porre fine alla guerra. “Il mondo ci ha abbandonati, ci ha lasciati morire e vivere nella paura. Spero che la nostra storia possa fare la differenza”, ha dichiarato da Gaza, dove vive con suo figlio di cinque anni.

Fatti e contestualizzazione

Il 29 gennaio 2024, l’attacco che ha portato alla morte di Hind Rajab è stato oggetto di indagini approfondite. Secondo un’inchiesta di Al Jazeera e di gruppi investigativi, un carro armato israeliano era a soli 13-23 metri dall’auto della bambina al momento dell’attacco. Un rapporto delle Nazioni Unite ha confermato che il veicolo di Hind è stato colpito da un’arma utilizzata esclusivamente dalle forze israeliane.

Nonostante le precedenti affermazioni dell’esercito israeliano riguardo alla propria posizione durante l’incidente, le autorità hanno dichiarato che l’accaduto è ancora sotto revisione, senza fornire ulteriori commenti. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulle responsabilità e sulle conseguenze delle azioni militari in aree civili, evidenziando il bisogno urgente di una soluzione pacifica e di rispetto dei diritti umani.