Roma, 30 apr. (Adnkronos) – "Bocciano ancora una volta le nostre proposte per il salario minimo: mai dalla parte dei lavoratori, mai dalla parte dei più deboli. Questo è il Governo Meloni. La questione salariale nel nostro Paese è talmente grave da aver spinto lo stesso presidente della Repubblica a richiamare tutti noi ad agire".
Così in una nota il senatore del Pd Michele Fina.
"Invece niente, il Governo fa finta di nulla, bloccato da scontri interni che sono oramai prassi quotidiana. Sui salari siamo al teatro dell'assurdo: Noi Moderati e la Lega da una parte, Fdi dall'altra, con FI che vorrebbe ma non può. Insomma una confusione incredibile. I fatti dicono che il Governo sembra non aver più alcun margine operativo, schiacciato tra le liti interne e la marginalizzazione determinata da scelte inconsulte in politica estera. Allo stato attuale registriamo il nulla sui salari, nulla sui costi dell'energia dove le misure messe in campo si sono rivelate una presa in giro che umilia i piú deboli e scontenta le imprese. Scuola e Sanità vittime di tagli continui".
"Non a caso i documenti di programmazione economica sono il nulla perché nulla è la politica economica del Governo Meloni. Le poche ma importanti risorse sono state usate per mance elettorali e ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti: più tasse e meno servizi. La pressione fiscale è aumentata per compensare l'assenza di strategia. Questo è il bilancio di tre anni di governo delle destre. Dietro al sovranismo e agli slogan tossici delle destre c'è solo una grave e pericolosa incapacità”.