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Lavoro: la felicità in azienda? Fa bene al business ma la strada è ancora lunga

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Roma, 16 ott. (Labitalia) - La strada per la felicità al lavoro è ancora molto lunga. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Great Place to Work - società globale che aiuta le organizzazioni a migliorare le proprie performance di business - e Omm Business - azienda a...

Roma, 16 ott. (Labitalia) – La strada per la felicità al lavoro è ancora molto lunga. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Great Place to Work – società globale che aiuta le organizzazioni a migliorare le proprie performance di business – e Omm Business – azienda attiva nel settore della formazione che, da diversi anni, cerca di promuovere i vantaggi della meditazione nelle imprese per aumentare la produttività e ridurre lo stress – e che sarà presentato in occasione del Wellbeing Happiness Forum, il primo evento italiano nato per ripensare al lavoro e per mettere al centro la felicità e il benessere delle persone in azienda.

L’evento, in programma il 28 e il 29 ottobre a Milano, al Le Village by CA (in corso di Porta Romana 61), organizzato da Ecosistema Formazione Italia (Efi) e Omm Business, ha un obiettivo preciso: esplorare nuovi modelli organizzativi, condividere pratiche di leadership consapevole e promuovere un uso più sano della tecnologia. Attraverso talk, workshop ed esperienze immersive, i partecipanti saranno guidate in un percorso che punta a costruire un futuro più umano e davvero sostenibile per tutti.

La felicità in azienda passa anche attraverso il livello di fiducia e apprezzamento tra colleghi che, all’interno dei team, sembra essere più alto rispetto a quello riposto nei manager e nei leader. Dal sondaggio di Omm Business e Great Place to Work, infatti, emerge un quadro molto chiaro: in una scala valoriale da 1 a 5, i lavoratori si sentono mediamente apprezzati dai propri colleghi (voto medio: 3,5). Una percezione leggermente inferiore (3,3), invece, quando si parla del supporto da parte dei manager in momenti critici o di difficoltà e ancora più bassa quando si tratta di riporre fiducia nel management (3,1).

“Parlare di felicità al lavoro – precisa Kevin Giorgis, presidente di Ecosistema Formazione Italia, associazione non profit che abilita una rete tra responsabili delle risorse umane, della formazione aziendale, enti formativi, università, fornitori e istituzioni allo scopo di favorire sinergie, relazioni, opportunità di networking, eventi e fornire strumenti pratici per lo sviluppo del settore – non è solo una moda o un trend da cavalcare, è una leva strategica di talent attraction e talent retention che le aziende devono tenere in considerazione per non perdere i migliori talenti. Non è più una sorpresa, infatti, che il benessere e la felicità delle persone siano strettamente legate alle performance delle organizzazioni. Ed è per questo che abbiamo deciso di organizzare il Wellbeing Happiness Forum, il primo e unico evento in Italia che porta sul palco, grazie a speaker nazionali e internazionali, la felicità e il benessere in azienda”.

Il Forum, che si rivolge a Hr, L&D, Chief Happiness Officer (Cho), responsabili del benessere e welfare aziendale, si articola in due giornate di condivisione che si svolgeranno sia sul main stage, sia durante gli Stati Generali, ovvero workshop di un’ora e mezza progettati per sviluppare un dialogo strutturato e costruttivo fra esperti, Hr/L&D director, wellbeing manager e istituzioni per cambiare, davvero, il mondo del lavoro. Saranno presenti più di 100 speaker, 800 partecipanti nelle due giornate, più di 50 tra community e media partner e oltre 20 organizzazioni che, quotidianamente, supportano le aziende nel prendersi cura dei propri dipendenti.

“Per noi – aggiunge Stefano Marchese, vicepresidente di Ecosistema Formazione Italia – il Wellbeing Happiness Forum non è un semplice evento, ma un modo per spingere aziende e istituzioni all’azione. Un modello organizzativo che punta alla produttività a tutti i costi, anche a discapito del benessere, non è più sostenibile: dobbiamo iniziare a mettere davvero al centro i dipendenti e tutelare il loro benessere. Il vero cambiamento, per noi, si ottiene solo attraverso la condivisione e la collaborazione e questo Forum è la dimostrazione che solo unendo le forze di istituzioni, professionisti ed esperti possiamo tracciare la rotta verso un ambiente di lavoro più umano, performante e felice per tutti, anche per il mercato”.