> > Le serigrafie di Warhol di Bertinotti in vendita: scopri i dettagli

Le serigrafie di Warhol di Bertinotti in vendita: scopri i dettagli

le serigrafie di warhol di bertinotti in vendita scopri i dettagli 1751118752

Non crederai mai a cosa ha spinto Bertinotti a mettere all'asta queste preziose opere d'arte!

Un annuncio che ha lasciato tutti a bocca aperta: Fausto Bertinotti, l’ex segretario di Rifondazione Comunista, ha deciso di mettere all’asta due serigrafie di Andy Warhol, ereditate dal banchiere Mario D’Urso. Queste opere d’arte, risalenti al 1972, non rappresentano solo un pezzo importante del patrimonio artistico italiano, ma anche una storia complessa di eredità e contenziosi legali.

La vendita, che si svolgerà il 2 luglio presso la casa d’aste Finarte di Milano, ha già acceso l’interesse di collezionisti e appassionati d’arte, con un prezzo base fissato tra i 20 e i 30mila euro ciascuna. Ma le stime più ottimistiche parlano di cifre che potrebbero addirittura superare i 150mila euro! 🔥

Il retroscena dell’asta: una questione di eredità

Dopo la morte di Mario D’Urso nel 2015, si è aperto un intricato capitolo legale legato al suo testamento. La sorpresa è emersa quando si è scoperto che il banchiere aveva una figlia segreta, Nikky Kay Carlson, il che ha complicato ulteriormente le cose, annullando il testamento iniziale. Bertinotti, tra gli eredi designati, ha dovuto affrontare questa situazione, ma ora sembra aver trovato una via d’uscita. “La questione è risolta, altrimenti non saremmo all’asta,” ha dichiarato al quotidiano “Repubblica”. La sua decisione di vendere le serigrafie è chiara: “Ho bisogno di soldi. Vendo questi e mi tengo quelli che m’interessano”.

Queste parole rivelano molto più di una semplice vendita: si tratta di una strategia per affrontare le critiche e i pregiudizi legati alla sua figura. Bertinotti, sempre circondato da polemiche, non ha esitato a sottolineare il valore reale delle sue opere, contrastando le illazioni su presunti tesori inestimabili. “Si è troppo ironizzato su di noi,” afferma, e ora ha l’opportunità di dimostrare il suo punto di vista. E tu, cosa ne pensi di questa decisione? È un atto di coraggio o una mossa calcolata?

Un’asta che fa scalpore: altre opere in vendita

Ma non sono solo le serigrafie di Warhol a catturare l’attenzione. Nella stessa asta, saranno in vendita anche due quadri dell’artista Piero Dorazio, con un valore stimato di 3-4mila euro. Entrambi i dipinti portano dediche personali, una delle quali recita: “Auguri per Lella Bertinotti, leggiadra colonna del suo compagno, custode e promotore delle nostre speranze!” Queste dediche aggiungono un ulteriore strato di significato alle opere, rendendole ancora più preziose per i collezionisti.

Inoltre, la collezione Bertinotti include opere affascinanti come una scultura in ceramica di Giosetta Fioroni e un quadro di Titina Maselli, il cui valore si aggira tra i 4 e i 6mila euro. L’accumulo di arte e storia rende questa vendita un evento imperdibile per chi ama l’arte contemporanea e le storie che si celano dietro di essa. Non vorresti essere parte di questo momento storico?

Una vendetta contro l’invidia?

Ma cosa si cela realmente dietro questa decisione? Bertinotti sembra voler rispondere a chi lo ha attaccato nel corso degli anni, ponendo l’accento sull’ironia che circonda le sue ricchezze. “Si è anche troppo favoleggiato sul valore delle serigrafie,” afferma, mentre si prepara a vendere. “Dovrebbero scusarsi per tutte le cattiverie che sono state dette.” Queste parole invitano a riflettere sul pregiudizio che spesso circonda figure pubbliche come lui, specialmente quando si parla di denaro e arte.

Il 2 luglio si avvicina e con esso l’asta che potrebbe cambiare il destino di queste opere d’arte. Riuscirà Bertinotti a stupire il pubblico con cifre da capogiro? La curiosità è alle stelle, e gli esperti non vedono l’ora di scoprire come si svolgerà questa vendita. Non dimenticare di seguire gli aggiornamenti per non perderti niente di questo evento imperdibile! 💯✨