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Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, è al centro di un’inchiesta che mette in luce l’accumulo di una notevole ricchezza, apparentemente in contraddizione con le sue entrate ufficiali. Secondo un’inchiesta pubblicata da Explainer, un nuovo media investigativo, durante il conflitto in Ucraina, Zakharova avrebbe guadagnato un patrimonio che supera di gran lunga il suo stipendio governativo.
Le discrepanze tra stipendio e guadagni
, Zakharova ha dichiarato un reddito di circa 11 milioni di rubli (circa 137.800 dollari), quasi il doppio del suo stipendio ufficiale di circa 6 milioni di rubli (75.100 dollari). Questa differenza sostanziale è attribuita a pagamenti da parte dei media statali e ai diritti d’autore per le sue canzoni. Tuttavia, l’assenza di trasparenza sulla sua situazione finanziaria solleva interrogativi.
La mancanza di trasparenza
Un decreto firmato nel 2014 dal Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha esentato Zakharova dagli obblighi di divulgazione finanziaria, un vantaggio che non si applica alla maggior parte dei diplomatici di alto rango. Questo ha reso più difficile per il pubblico e i giornalisti monitorare i suoi veri guadagni. La situazione è ulteriormente complicata dalla registrazione di un appartamento di lusso nel centro di Mosca, acquistato nel dicembre, il cui costo supera di gran lunga il suo reddito annuale.
Investimenti immobiliari e rapporti familiari
Secondo i documenti ottenuti da Explainer, Zakharova avrebbe acquistato un appartamento di circa 151 metri quadrati per oltre 100 milioni di rubli (circa 1,2 milioni di dollari), un investimento che sembra sproporzionato rispetto alle sue entrate dichiarate. Inizialmente registrato come proprietà della ‘Federazione Russa’, l’appartamento è stato successivamente trasferito a un’altra entità con lo stesso nome.
Il ruolo del marito
Inoltre, l’inchiesta ha rivelato che il marito di Zakharova, Andrei Makhrov, ricopre un ruolo di alto livello in una società di ricerca geofisica che beneficia di contratti multimilionari da parte delle aziende statali nel settore energetico e minerario. La società, Severo-Zapad, è emersa come un importante attore economico, guadagnando enormi profitti durante l’attuale boom economico legato alla guerra.
Conclusioni e reazioni
Nonostante le gravi accuse e le evidenze presentate, il Ministero degli Esteri russo non ha fornito commenti ufficiali sull’inchiesta. Il lavoro di Explainer è il risultato di un approfondito studio di dati aperti e ha attirato l’attenzione su come le figure di spicco del governo russo possano operare al di fuori della vista pubblica.
In un contesto di crescente repressione della libertà di stampa in Russia, il futuro del giornalismo indipendente appare incerto. I fatti emersi dall’inchiesta su Zakharova rappresentano un’opportunità per riflettere su come il potere e la ricchezza possano influenzare la governance e la trasparenza nelle democrazie moderne.
 
								