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Christian Brückner è di nuovo a piede libero. L’uomo, 48enne tedesco, è il principale sospettato per la scomparsa della piccola Madeleine McCann. Ora l’uomo si trova libero e oggi, 17 settembre 2025, è uscito dalla dalla prigione di Sehnde, in Germania. Il 48enne si è trovato a scontare una precedente condanna per violenza sessuale, senza però nessuna incriminazione per il caso della piccola Madeleine McCann.
La piccola Maddie scomparve dall’appartamento di vacanza dei suoi genitori in Portogallo nel 2007.
Brückner, iIl maggior sospettato della scomparsa di Maddie McCann lascia il carcere
Brückner, dopo essere stato arrestato in Italia su mandato di cattura internazionale, poco dopo le 9 di questa mattina è stato liberato. È poi salito su un’auto nera noleggiata dal suo avvocato per evitare fotografi e giornalisti che erano lì ad attenderlo. Il 48enne era stato condannato nel 2019 a 7 anni e mezzo di carcere per aver violentato una donna americana 72enne in Portogallo nel 2005. Eppure, contro di lui gli inquirenti avevano trovato abbastanza prove per incriminarlo per il caso di Maddie. “Non abbiamo trovato nulla negli ultimi cinque anni che lo scagioni, non ci sono altri sospetti e anzi abbiamo trovato elementi che rafforzano la nostra tesi. Ma a nostro avviso le prove non sono abbastanza solide da rendere probabile un verdetto di colpevolezza, ed è per questo che finora non abbiamo potuto incriminarlo né richiedere un mandato di arresto”, spiegano gli investigatori tedeschi che considerano Brückner l’assassino della piccola Maddie.
Il sospettato n.1 del caso Maddie McCann: le indagini e le ulteriori accuse
Nel corso delle ripetute indagini sulla scomparsa della piccola, sia in Germania che in Portogallo, gli inquirenti hanno rinvenuto prove di altri reati sessuali. Al che, per lui hanno chiesto altre condanne, sebbene si siano risolte in un’assoluzione da tutte le accuse nell’ottobre 2024. Per il 48enne, di fatto, la vicenda giudiziaria non è ancora finita. La Procura infatti ha presentato ricorso contro la sentenza ed è attesa la decisione della Corte Federale di Giustizia.
Maddie McCann e il maggior sospettato: le parole della difesa
Anche per questo, in extremis i pm sono riusciti ad ottenere dai giudici il ritiro del passaporto di Brückner e il divieto di lasciare il Paese, evitando che scompaia all’estero. Ad oggi, però per lui non c’è altra misura restrittiva, se non quella di indicare un domicilio in Germania visto che è stato negato il braccialetto elettronico. Brückner da sempre sostiene di non avere “nulla a che fare” con la scomparsa di Madeleine McCann. Il suo avvocato, inoltre, insiste nel dire che è stato trasformato in un “capro espiatorio” e che le indagini sono “prive di fondamento”. La polizia britannica si era trovata a chiedere di poterlo ascoltare sul caso di Maddie tramite una rogatoria internazionale, eppure l’uomo ha declinato.