Roma, 17 giu. (Adnkronos) – "È molto importante l’impegno espresso oggi da Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla presidenza della Ragione Marche, a garantire che negli appalti e subappalti finanziati dalla Regione sia assicurato, non solo il rispetto dell’applicazione dei contratti collettivi, ma anche un salario minimo orario non inferiore a 9 euro". Così Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del Pd.
"In questo modo la Regione Marche si unirebbe all’insieme, in crescita, di regioni ed enti locali, che si fanno promotori, a livello territoriale di una scelta necessaria per il contrasto al lavoro povero e a favore di una maggiore sicurezza sul lavoro, ispirandosi alla legge di iniziativa popolare, promossa dalle opposizioni. Una proposta contrastata invece dalla maggioranza che si ostina a non farla discutere in aula, ignorando i numeri allarmanti, fra cui, da ultimi, quelli diffusi ieri dalla Caritas, che, a livello nazionale, così come a livello territoriale, confermano l’aumento inquietante di persone che, pur lavorando, non guadagnano abbastanza per garantire a sé e alla propria famiglia una vita dignitosa."