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Migranti in Albania: mistero sui trasferimenti dall'Italia

Migranti in Albania durante il trasferimento dall'Italia

Un'indagine svela l'assenza di 16 migranti trasferiti dall'Italia in Albania.

Il trasferimento dei migranti: un’operazione controversa

Recentemente, un gruppo di 41 migranti è stato trasferito dall’Italia al centro di accoglienza di Gjader, in Albania. Tuttavia, attualmente solo 25 di loro sono presenti nel centro, sollevando interrogativi sulla sorte degli altri 16. Questo mistero è stato portato alla luce dall’europarlamentare Cecilia Strada e dalla deputata del Partito Democratico Rachele Scarpa, che hanno guidato una delegazione in visita al centro.

Domande senza risposta

Le due rappresentanti hanno espresso preoccupazione per la mancanza di informazioni ufficiali riguardo ai migranti scomparsi. “Dove sono gli altri 16?” si chiedono, sottolineando che nessuna risposta è stata fornita alle loro richieste né agli accessi agli atti effettuati. La situazione è ulteriormente complicata dalla necessità di incrociare informazioni pubbliche e registri degli eventi critici per cercare di ricostruire quanto accaduto.

Le possibili sorti dei migranti

Secondo le informazioni raccolte, la prima persona trasferita in Albania il 11 aprile è stata riportata in Italia il giorno successivo, senza nemmeno entrare nel Centro di Permanenza per i Rimpatri (Cpr). Per quanto riguarda le altre 15 persone, si ipotizza che 6 di esse siano state riportate in Italia per la mancata convalida del trattenimento, mentre 5 sono state valutate non idonee alla vita in comunità ristretta a causa di episodi autolesivi o criticità sanitarie. Infine, 4 migranti potrebbero essere stati rimpatriati nel loro Paese d’origine.

Questa situazione solleva interrogativi non solo sulla gestione dei migranti, ma anche sull’efficacia delle politiche di accoglienza e rimpatrio. Il trasferimento e il trattenimento in Albania, secondo le deputate, si sono rivelati non solo un inutile aggravio per i migranti, ma anche un costo per le casse pubbliche.

Un futuro incerto per i migranti

La questione dei migranti in Albania mette in luce le difficoltà e le complessità del sistema di accoglienza europeo. Con la crescente pressione migratoria, è fondamentale che le istituzioni forniscano risposte chiare e trasparenti. La mancanza di informazioni non solo alimenta il mistero, ma mina anche la fiducia nel sistema di protezione internazionale.

In un contesto in cui i diritti umani devono essere sempre al primo posto, è essenziale che le autorità competenti facciano chiarezza sulla situazione dei migranti e garantiscano che ogni individuo riceva il trattamento dignitoso e giusto che merita.