Milano, 21 ott. (Adnkronos) – "Mi sembrava gentile, ma poi si è rivelato un mostro. Mi aveva detto al telefono che le voleva bene, che aveva attenzioni per lei". Una Smirnova, madre di Pamela Genini, ricorda così Gianluca Soncin, l'uomo che con oltre 30 coltellate ha ucciso la figlia ventinovenne che cercava di avere un futuro nella moda e nello spettacolo.
Se lei fosse a conoscenza delle violenze che subiva la figlia, la mamma è netta: "Non ne sapevo nulla. Se mi avesse parlato, avrei denunciato subito e forse non sarebbe successo niente di tutto questo" chiarisce in un'intervista a 'Dentro la notizia' su Canale 5. "Sono arrabbiata con le sue amiche. Se sapevano cosa stava succedendo, avrebbero dovuto denunciarlo. L’hanno lasciata sola. Queste persone non le conosco, non sono mai venute a casa mia e in questi giorni nessuno mi ha contattato".
E non nasconde la delusione anche per un altro amico, sentito come testimone. "Francesco Dolci si è dichiarato suo ex fidanzato ma non lo è mai stato, era solo un amico. Sta trattenendo la cagnolina di mia figlia, Bianca, illegalmente, l’ha sottratto a me in modo osceno e non vuole restituirlo. Voglio che Bianca torni a casa, per mia figlia. È fragile, ha bisogno di cure veterinarie, e invece Francesco la porta in giro in televisione, sfruttando l’immagine di Pamela, usando la cagnolina come scudo. Vi prego, aiutatemi. Bianca deve tornare a casa".