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Mo: Calenda, 'presenteremo nostra mozione, non voteremo quella di maggioranza'

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Roma, 29 set.-(Adnkronos) - "Non la voteremo" la mozione di maggioranza. "A sentirla così è una mozione assolutamente giusta, io sono per la liberazione degli ostaggi e perché il riconoscimento avvenga senza coinvolgere Hamas, peccato che sono due condizioni in co...

Roma, 29 set.-(Adnkronos) – "Non la voteremo" la mozione di maggioranza. "A sentirla così è una mozione assolutamente giusta, io sono per la liberazione degli ostaggi e perché il riconoscimento avvenga senza coinvolgere Hamas, peccato che sono due condizioni in contraddizione. Perché, e penso sia giusto, se noi riconosciamo la Palestina dicendo che mai daremo riconoscimento ad Hamas, ma riconosciamo l'Anp che è il principale nemico di Hamas, difficile che Hamas dica allora libero gli ostaggi.

Diventa un gioco per dire io non riconosco lo stato di Palestina". Così Carlo Calenda, leader di Azione, intervenendo a Un giorno da pecora su Rai radio 1.

"Noi presenteremo una nostra mozione – prosegue – che dica che a livello italiano vanno sanzionati i ministri estremisti del governo israeliano, va riconosciuto lo Stato di Palestina in capo all'Anp e va detto che ci sarà una escalation di sanzioni se Israele non si ferma". La mozione "del centrosinistra la stiamo guardando… premesso che non ci hanno chiesto di vederla insieme". "Penso che la mobilitazione per la Palestina sia sacrosanta, mi piacerebbe vederla anche un po’ per l'Ucraina. Non sono andato in piazza perché so che connessi a quelle manifestazioni succedono incidenti che coinvolgono un'assoluta minoranza e fanno un danno. E' una cosa sbagliata per la Palestina".

Non sono sulla Flotilla perché "il mio lavoro di parlamentare è perorare il fatto che si mettano delle sanzioni su Israele e che si riesca ad assistere una popolazione disastrata e soprattutto a fermare il governo Netanyahu, un governo di criminali che sta facendo una pulizia etnica a Gaza e lo farà anche in Cisgiordania. Lodevolissimo cercare di portare aiuti, ma bisogna stare molto attenti perché abbiamo visto che gli israeliani non hanno alcuna remora, anche se il presidente di Israele ha detto che non useranno una forza letale", conclude.