Roma, 21 ott. (Adnkronos) – "Spaventa e impressiona che nel luogo dove sono nate le Brigate rosse di Renato Curcio e Mara Cagol, ossia la facoltà di sociologia dell’Università di Trento, occupata da ieri da collettivi in ampia parte extra studenteschi, si dichiari in queste ore l’azione come un 'metodo di lotta politica e di pratica di una alternativa di giustizia'.
L’annuncio viene dal gruppo regionale trentino di Global Movement to Gaza Italia, che ieri si è saldato agli occupanti esprimendo la loro adesione alla 'lotta' che per ora si è incentrata su un blocco delle attività universitarie e minacce a corpo docente e studenti, che rivendicano il diritto ad accedere all’Università". Così Alessandro Urzì, deputato di Fratelli d’Italia, coordinatore regionale di Fratelli D’Italia del Trentino Alto Adige.
"E’ evidente che la guerra sia usata come pretesto solo per destabilizzare, con un programma politico chiaro: fare male all’Italia. Ora ci aspettiamo che le autorità competenti prendano provvedimenti e si occupino del ripristino della legalità e del diritto allo studio all’Università di Trento", conclude.