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La Regata Storica di Venezia ha di nuovo incantato il pubblico, confermandosi come il cuore pulsante della cultura lagunare. Ogni anno, questo evento attira migliaia di appassionati, trasformando il Canal Grande in un palcoscenico di colori, tradizioni e sfide avvincenti.
Un corteo storico che racconta la tradizione
Prima che le imbarcazioni diano vita a sfide emozionanti, la Regata inizia con un corteo storico che celebra la magnificenza di Venezia.
Quest’anno, il tema era l’accoglienza di Caterina Cornaro, la leggendaria sposa del re di Cipro, che rinunciò al suo trono per unirsi alla Serenissima. Oltre 130 imbarcazioni storiche, tra cui le suggestive bissone da parata e figuranti in costume, hanno sfilato lungo le acque del Canal Grande, creando un’atmosfera incantevole.
Il corteo sportivo ha seguito a ruota, presentando oltre 60 imbarcazioni provenienti dalle associazioni remiere locali. Circa 400 vogatori si sono uniti a questa celebrazione, rendendo l’evento ancora più straordinario. Tra le imbarcazioni più affascinanti, quella del Reggimento Lagunari “Serenissima” ha catturato l’attenzione, con i suoi militari in uniforme e i costumi storici che raccontano la storia di Venezia.
Le gare: chi ha conquistato la gloria?
Le vere emozioni sono arrivate con le cinque gare ufficiali, che hanno visto protagonisti giovanissimi e giovanissime, donne e uomini, impegnati in una lotta serrata lungo il percorso che va dal Bacino San Marco fino al giro del paleto. La tensione era palpabile mentre gli equipaggi si preparavano a confrontarsi per la bandiera rossa, simbolo di vittoria. L’equipaggio azzurro composto da Andrea Ortica e Jacopo Colombi ha trionfato nella categoria dei Gondolini a due remi, mentre Silvia Bon e Debora Scarpa hanno brillato tra le donne su mascarete.
Tra i giovanissimi, Alvise Redolfi Tezzat e Riccardo Vorano hanno portato a casa il primo premio, mentre Alice Sarto e Giulia Spolaor si sono distinte tra le giovanissime. La vittoria di Roberto Busetto e il suo equipaggio tra le Caorline a sei remi ha suscitato entusiasmo. Ogni vittoria è stata accolta da applausi e festeggiamenti, rendendo la Regata un momento di pura euforia per tutti i partecipanti.
Un evento che unisce e celebra
Quest’anno, la Regata Storica ha dato spazio ai più piccoli, con le categorie “Maciarele” e “Schie”, dimostrando che la passione per la voga si tramanda di generazione in generazione. L’evento ha trasmesso un forte messaggio di comunità. Un momento di commemorazione per Alberto Trentini, il cooperante veneziano detenuto in Venezuela, ha reso l’evento ancora più toccante, insieme a un omaggio alla guerra in Ucraina, con un’imbarcazione proveniente da Odessa che ha sfilato nel corteo.
La Regata Storica di Venezia non è solo una gara: è un viaggio emozionante attraverso la storia e le tradizioni di una città unica al mondo. Ogni anno offre sorprese e momenti indimenticabili che lasciano un segno profondo nella memoria collettiva.