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Rudy Guede rinviato a giudizio per violenza sessuale sulla ex fidanzata: la decisione del Gip

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Rudy Guede e il rinvio a giudizio per violenza sessuale sulla ex fidanzata: la decisione del Gip

Già condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio di Meredith Kercher a Perugia, Rudy Guede è stato rinviato a giudizio con accuse di violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti nei confronti della sua ex fidanzata.

Rudy Guede rinviato a giudizio per violenza sessuale sulla ex fidanzata

Una decisione che è stata presa nella giornata di oggi al termine dell’udienza preliminare davanti al giudice del tribunale di Viterbo, con i processo che inizierà il prossimo 4 novembre.

Le accuse sono riguardanti fatti avvenuti dopo la sua scarcerazione, che si sarebbero verificati in una relazione sentimentale con una ragazza di 24 anni. La denuncia della giovane ha originato un’inchiesta articolata: nel corso dell’incidente probatorio gli inquirenti si sono occupati di analizzare il contenuto dello smartphone della presunta vittima, esaminando foto e conversazioni ritenute rilevanti ai fini dell’indagine. Stando a quanto ricostruito dalla Procura, Guede sarebbe responsabile di due distinti episodi di violenza sessuale, nonché di maltrattamenti reiterati e aggressioni fisiche. Dopo essere stato sentito dagli inquirenti, l’imputato, difeso dall’avvocato Carlo Mezzetti, ha respinto ogni addebito, per poi dichiarare di non ricordare “di aver mai fatto del male” alla compagna.

Le misure cautelari disposte per Rudy Guede

Per la tutela della giovane, le autorità avevano già disposto diverse misure cautelari, tra cui il braccialetto elettronico, il divieto di avvicinamento e di contatto — anche tramite i social — e la sorveglianza speciale. Per Guede vige inoltre l’obbligo di comunicare ogni spostamento fuori da Viterbo rispettando un coprifuoco notturno dalle 21.30 alle 6.30. Il legale della parte offesa, l’avvocato Francesco Guido, ha riferito che la sua assistita “vive ancora con apprensione. Viterbo è una città piccola e lei evita di uscire per non incontrarlo. Non si sente al sicuro”. Il rinvio a giudizio determina l’avvio di un nuovo procedimento per Guede, che ha continuato a proclamare la sua innocenza. Sarà invece il processo a stabilire la verità giudiziaria.