Domenica 12 ottobre, lungo la strada provinciale 64 della Val Nervia a Isolabona, una 16enne è morta in un frontale drammatico tra il suo scooter e una Volkswagen, mentre era in compagnia della sorellina di 12 anni. La vicenda ha profondamente scosso la comunità di Vallecrosia, richiamando l’attenzione sull’importanza della manutenzione delle infrastrutture e della prudenza.
Ciò che ha reso la tragedia irreparabile e il cordoglio della comunità
La vita di Lara Lorenzini, 16 anni, si è interrotta domenica 12 ottobre in un drammatico incidente avvenuto intorno alle 18 a Isolabona, in provincia di Imperia. La giovane viaggiava insieme alla sorellina di 12 anni a bordo del suo scooter quando il mezzo si è scontrato frontalmente con una Volkswagen sulla strada provinciale 64 della Val Nervia.
Oltre allo scontro, un particolare ha aggravato la tragedia: Lara sarebbe stata trafitta al petto da una sporgenza in ferro che delimitava l’accesso a una proprietà privata. Quegli spuntoni, residuo di un vecchio cantiere, sarebbero rimasti sul posto per quasi quattro anni, finché il loro impatto con la moto non si è rivelato fatale.
Tragico schianto tra scooter e auto: morta una 16enne, grave la sorellina 12enne
Lara è stata trasportata d’urgenza in elicottero al Santa Corona di Pietra Ligure, dove nonostante i soccorsi ha perso la vita. La sorella non sarebbe in pericolo di vita. La Procura di Imperia ha aperto un fascicolo per omicidio stradale per accertare eventuali responsabilità, senza escludere che possano essere indagate altre persone oltre al conducente della vettura.
L’autopsia sulla giovane è prevista per sabato prossimo. Lara frequentava l’istituto Montale di Bordighera e risiedeva a Vallecrosia, città che ha espresso profondo cordoglio. In una nota, il Comune ha dichiarato:
“In questo momento di immenso lutto, l’amministrazione comunale e l’intera comunità esprimono la loro più sincera vicinanza ai familiari… Il suo ricordo rimarrà nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta per la sua dolcezza, la sua giovinezza e il suo sorriso”.