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Scontro tra forze navali cinesi e filippine nel Mar Cinese Meridionale

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Un'operazione marittima tra Cina e Filippine sfocia in una collisione, intensificando le già alte tensioni nella regione.

Un episodio di crescente tensione tra Cina e Filippine ha avuto luogo nel Mar Cinese Meridionale, quando una nave da guerra cinese ha colliso con un’unità della guardia costiera filippina durante un’operazione di pattugliamento. Questo scontro si è verificato mentre le autorità cinesi tentavano di allontanare imbarcazioni filippine dalla zona contestata di Scarborough Shoal.

Secondo quanto riportato da Manila, la nave cinese ha effettuato una manovra rischiosa, portando a un impatto che ha causato danni significativi.

Dettagli dell’incidente

Il conflitto in mare è scoppiato lunedì, quando le imbarcazioni filippine sono state intercettate dalla guardia costiera cinese. Pechino ha descritto l’operazione come “professionale e legittima”, mentre Manila ha confermato la collisione tra la nave CCG 3104 della guardia costiera cinese e la BRP Suluan delle Filippine. Il portavoce delle forze filippine, il Commodoro Jay Tarriela, ha dichiarato che la nave cinese, in alta velocità, ha condotto una manovra dal lato di dritta della BRP Suluan, causando l’impatto con una nave da guerra della PLA (Esercito Popolare di Liberazione).

“Questo ha provocato danni sostanziali alla prua della nave CCG, rendendola non navigabile,” ha aggiunto Tarriela. Durante il confronto, la BRP Suluan è stata anche “mira” di un cannone ad acqua da parte della guardia costiera cinese, ma è riuscita a evitare il colpo. Ci si chiede: quali saranno le conseguenze di questo scontro? Le tensioni sembrano destinate a crescere ulteriormente.

Le reazioni di Manila e Pechino

La reazione della presidenza filippina è stata immediata. Il presidente Ferdinand Marcos Jr ha confermato che le navi di pattugliamento filippine continueranno a operare nella zona per difendere i diritti sovrani delle Filippine sul territorio. “Le nostre navi saranno sempre presenti,” ha affermato. La Scarborough Shoal, un’area di scogli e reef, è stata al centro di tensioni dal 2012, quando la Cina ha preso il controllo della zona.

In risposta, la Cina ha accusato Manila di “giocare con il fuoco”, in seguito ai commenti di Marcos riguardo all’inevitabilità di un coinvolgimento filippino in un conflitto tra Cina e Taiwan. Il presidente ha chiarito che la sua intenzione era di sottolineare come il conflitto per Taiwan potrebbe trascinare le Filippine in una crisi maggiore. Ma come si risolverà questa delicata situazione?

Contesto delle tensioni marittime

Questo scontro fa parte di una serie di confronti tra le due nazioni nell’affollato Mar Cinese Meridionale, dove diverse nazioni, tra cui Vietnam, Malesia e Brunei, rivendicano diritti su parte delle acque contese. Nonostante un verdetto internazionale che ha negato la validità delle pretese cinesi, Pechino continua a sostenere il suo controllo quasi totale sulla regione, affrontando regolarmente le navi di pattugliamento filippine. Ecco perché la comunità internazionale sta tenendo d’occhio ogni sviluppo.

Le tensioni rimangono alte, con il rischio che ulteriori incidenti possano portare a escalation di conflitti. Le autorità internazionali e le organizzazioni per la pace stanno monitorando la situazione da vicino, temendo che questa possa avere ripercussioni più ampie sulla stabilità nella regione asiatica. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Solo il tempo potrà dircelo.