> > Paura nel Casertano, scuole chiuse e obbligo di indossare la mascherina: cosa...

Paura nel Casertano, scuole chiuse e obbligo di indossare la mascherina: cosa sta succedendo?

scuole chiuse casertano

In alcuni Comuni in provincia di Caserta oggi, 30 settembre 2025, le scuole rimarranno chiuse: ecco il motivo.

Oggi, martedì 30 settembre 2025, le scuole di un Comune in provincia di Caserta rimarranno chiuse e, inoltre, è stata diramata un’ordinanza che prevede l’obbligo di indossare la mascherina. Ecco cosa sta succedendo.

Scuole chiuse nel Casertano: l’ordinanza con obbligo di indossare la mascherina

Il Sindaco di Mondragone, in provincia di Caserta, Francesco Lavanga, ha diramato due ordinanze in seguito dell’incendio che, ieri, ha devastato un capannone nel quale vi era conservato materiale chimico specializzato in prodotti per piscine.

Il rischio, infatti, è quello di una nube tossica nociva. Per questo motivo il Sindaco di Mondragone ha firmato due ordinanze, la prima prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale per la giornata di oggi, martedì 30 settembre 2025, al fine di tutelare la salute degli studenti e del personale scolastico. La seconda invece pone l‘obbligo di indossare la mascherina, o FFP3, o FFP2 se si esce di casa, al fine di limitare l’esposizione alla nube tossica. Inoltre è: “fatto divieto, altresì, di consumo, raccolta e commercializzazione delle colture e foraggi agricoli nel raggio di 500m dall’epicentro dell’incendio e fino a nuove comunicazioni dal parte delle autorità competenti.”

Provvedimenti anche nel Comune di Francolise: “Rimanete in casa”

Dopo l’incendio a Mondragone e le conseguenti ordinanze per rischio nube tossica, sono stati presi provvedimenti anche da parte del Comune di Francolise, sempre nel Casertano. Il Sindaco Saturnino Augusto Di Benedetto ha invitato i cittadini a rimanere in casa tenendo chiuse porte e finestre, a limitare gli spostamenti, soprattutto in zona Mondragone, a lavare accuratamente frutta e verdura di propria produzione, a indossare mascherina, a non stendere fuori il bucato e a custodire gli animali, fino a nuove disposizioni. Intanto l’Arpac ha avviato i controlli sull’inquinamento dell’aria.