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Un evento di grande significato
La 96esima Adunata nazionale degli Alpini si è conclusa oggi a Biella con una sfilata che ha visto la partecipazione di oltre 300 militari delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano. Questo evento, che celebra la storia e i valori del Corpo degli Alpini, ha richiamato l’attenzione di migliaia di cittadini, pronti a rendere omaggio a una delle forze armate più rispettate del Paese.
Il Terzo Reggimento Alpini in prima linea
La parata è stata guidata dal Terzo Reggimento Alpini della Brigata Taurinense, che ha sfilato con orgoglio, preceduto dalla bandiera di guerra, una delle più decorate dell’Esercito. Tra le onorificenze spicca la medaglia d’argento conquistata nella Prima guerra mondiale, un simbolo del coraggio e della determinazione degli alpini, che hanno dimostrato il loro valore in battaglie storiche come quella del Monte Nero, ritenuto inespugnabile.
Giovani alpini in formazione
Un momento toccante della sfilata è stato rappresentato dalla presenza di una compagnia del corso ‘Solarolo III’ del Centro Addestramento Alpino di Aosta. Questi 144 aspiranti alpini, con un’età media di 20 anni, stanno completando il loro addestramento di base, che culminerà con la cerimonia di consegna del cappello con la penna nera, un rito di passaggio che segna l’ingresso ufficiale nel Corpo degli Alpini.
Un’esperienza coinvolgente per tutti
Nei giorni precedenti alla sfilata, le Truppe Alpine hanno allestito la ‘Cittadella degli Alpini’, un’area espositiva che ha attratto oltre 200mila visitatori. Con 25 stand, l’evento ha presentato la tecnologia, l’addestramento e i valori fondamentali del Corpo, coinvolgendo oltre 150 militari. La Batteria a tamburi della Scuola Militare Teulié di Milano ha aggiunto un tocco di tradizione, esibendosi in uniformi storiche e regalando un’atmosfera di festa e celebrazione.