> > Solidarietà a Gaza: Napoli si mobilita per la ristoratrice Nives Monda

Solidarietà a Gaza: Napoli si mobilita per la ristoratrice Nives Monda

Manifestazione di solidarietà a Napoli per Nives Monda

Attivisti in sit-in di fronte alla Taverna Santa Chiara per sostenere la causa palestinese

Napoli si fa portavoce di una causa che va oltre i confini nazionali. Dopo la controversa vicenda che ha coinvolto la ristoratrice Nives Monda e una coppia di turisti israeliani, la città ha risposto con un’iniziativa di solidarietà che ha attirato l’attenzione di molti. I movimenti proPal hanno lanciato un appello per sostenere Gaza, riunendo attivisti in un sit-in di fronte alla Taverna Santa Chiara, il ristorante di Monda, per esprimere la loro vicinanza alla causa palestinese.

Un sit-in di solidarietà

Il sit-in ha visto la partecipazione di alcune decine di attivisti, che hanno esibito adesivi con lo slogan “Zionists not welcome” e altri messaggi di supporto per Gaza. “Distribuiremo questi adesivi a tutti gli esercenti che vorranno unirsi alla nostra campagna”, ha dichiarato uno dei portavoce del movimento. L’iniziativa non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta un forte messaggio politico e sociale, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione in Palestina.

Visite di sostegno e solidarietà

Tra le visite di solidarietà ricevute dalla ristoratrice, spicca quella dell’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha voluto esprimere il proprio sostegno a Nives Monda. La presenza di figure pubbliche in eventi di questo tipo è fondamentale per dare visibilità a questioni spesso trascurate dai media mainstream. La Boldrini ha sottolineato l’importanza di mantenere viva l’attenzione sulla situazione di Gaza e di tutti coloro che, come Monda, si trovano a dover affrontare conseguenze per le proprie opinioni.

Il contesto della mobilitazione

La mobilitazione di Napoli si inserisce in un contesto più ampio di attivismo a favore della causa palestinese. Negli ultimi anni, molte città italiane hanno visto crescere il numero di manifestazioni e iniziative di solidarietà, in risposta a eventi di violenza e conflitto in Medio Oriente. La scelta di Napoli come palcoscenico per questa iniziativa non è casuale: la città ha una lunga storia di attivismo sociale e politico, e continua a essere un punto di riferimento per le lotte per i diritti umani.