La strage di Bondi Beach ha colpito tutto il mondo non solo l’Australia e con il passare delle ore emergono ulteriori notizie su quanto accaduto quel pomeriggio sulla spiaggia della città di Sydney mentre era in corso la celebrazione ebraica, ora infatti si conoscono i dettagli di un secondo eroe che avrebbe provato a fermare uno dei due assalitori.
Strage di Bondi Beach: sparatoria ripresa da una dashcam
La sparatoria di Bondi Beach si arricchisce di un nuovo contenuto social, si tratta di un video proveniente dalla dashcam di un automobile che passando lungo la strada ha registrato la sparatoria.
Come riporta Leggo.it un’automobilista di nome Jenny ha ripreso la scena dalla camera posta all’interno della sua auto e dopo aver capito che non si trattasse di fuochi d’artificio – la donna aveva udito tre forti scoppi – ma di ben altro è scappata per mettersi in salvo assieme ai suoi figli.
Lei però ha visto una persona tentare di disarmare l’assalitore che però è riuscito a colpire grazie ad una seconda arma che aveva con sé.
Morta una coppia di anziani del paese
La vittima dell’attacco si chiamava Boris Gurman ed era un ex meccanico in pensione di 69 anni, assieme a lui ha perso la vita anche la moglie Sofia di 61.
Il ricordo della famiglia della coppia – “proviamo immenso orgoglio per il loro coraggio ed altruismo” queste le parole riportate da Leggo.it frasi che fanno capire che di persone fossero Boris e Sofia, sempre pronte ad aiutare gli altri.
Proprio quell’istinto di salvare le altre persone è stato purtroppo fatale per l’uomo che ha lottato con tutto sè stesso per far desistere l’attentatore.
“Un eroe civile che deve essere ricordato” queste le parole utilizzate dalla donna che ha assistito alla scena.