Palermo, 23 gen. (Adnkronos) – "In relazione a quanto inopinatamente, e forse improvvidamente, sostenuto dall’avvocato Trizzino, va spiegato con cura che il provvedimento di smagnetizzazione era tutt’altro che eccezionale (o “mai visto né prima né dopo”, secondo l’avvocato Trizzino) all’epoca dei fatti nella Procura di Palermo, ovviamente nell’ipotesi di intercettazioni contenute in procedimenti archiviati o relative a processi definiti con sentenze passate in giudicato".
A dirlo proseguendo la sua audizione davanti alla Commissione nazionale antimafia è l'ex pm di Palermo Gioacchino Natoli, replicando così alle dichiarazioni rese, sempre davanti all'Antimafia, dall'avvocato Fabio Trizzino, legale della famiglia del giudice Paolo Borsellino nonché marito di Lucia Borsellino.
"Questi provvedimenti di “smagnetizzazione a fini di riuso dei nastri” si inserivano, infatti, in una costante prassi adottata dal Procuratore di Palermo in base alle nuove disposizioni del codice di procedura penale del 1989 dettata sia dalla necessità di riutilizzare le bobine smagnetizzate per la nota carenza di fondi ministeriali fortemente presente in quel periodo, sia per la mancanza di spazi fisici (stanze o corridoi) per la conservazione dei nastri, che erano aumentati di molto dopo la istituzione della DDA di Palermo nel novembre 1991, che aveva incorporato l’attività di ben cinque Procure del distretto (Agrigento, Trapani, Termini Imerese, Marsala e Sciacca)", prosegue Natoli.
"A dimostrazione documentale di quanto appena detto, si è rinvenuta da parte mia una pubblicazione specializzata in cui si descrive in dettaglio la procedura corretta per “il carico e lo scarico” nel Registro del materiale di consumo dei nastri nuovi e di quelli smagnetizzati e riusati, come previsto dalle norme sulla Contabilità di Stato – dice – La necessità di riportare “in carico” nel Registro i nastri smagnetizzati e da riutilizzare, peraltro, era stata più volte affermata dal Ministero di grazia e giustizia con Circolari della Direzione Generale Affari civili del 1979".