La premier Giorgia Meloni ha ribadito la sua contrarietà allo Isu Scholae, dopo il rilancio ieri di Tajani. Ma ecco cosa ha detto la presidente del Consiglio.
Ius Scholae: Tajani rilancia
Il leader di Fratelli d’Italia, Antonio Tajani, ieri ha rilanciato lo Ius Scholae, ovvero il riconoscimento della cittadinanza a stranieri che abbiano alle spalle almeno 10 anni di scuola in Italia: “siamo pronti a discutere con tutti.
Il Parlamento è sovrano, chiunque voglia votare la nostra proposta la voti.” Subito però è arrivato lo stop da parte di Lega e Fdi che hanno parlato di proposta “irricevibile“ e “tecnicamente sbagliata.” Sull’argomento è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni, ecco cosa ha detto.
Tajani rilancia sullo Ius Scholae: interviene Giorgia Meloni e fa chiarezza
Dopo il rilancio da parte di Tajani dello Ius Scholae, è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni che ha ribadito la sua contrarietà all’idea di modificare la legge sulla cittadinanza. Ecco cosa ha detto intervenendo al Forum Masseria: “concentriamoci sulle priorità del programma di governo, la cittadinanza non è tra queste.” Ospite di Brino Vespa, la premier ha anche detto quali sono i motivi della sua contrarietà: “io personalmente non considero corretto o utile concedere la cittadinanza a un minore se i suoi genitori sono ancora stranieri. Peraltro già con l’attuale legge dopo dieci anni di residenza in Italia, si ha diritto alla cittadinanza.” La Meloni ha anche aggiunto che un altro tema di cui parlare potrebbe essere quello delle rigidità amministrative che vengono ancora segnalate dalla secondo generazioni, quando chi compie ad esempio 18 anni e vuole richiedere la cittadinanza trova diverse complicazioni.