Alle 6.30, stazione di Trani. Un uomo viene travolto e investito da un treno in transito. Non si conoscono ancora le generalità, ma le forze dell’ordine — lo confermano fonti della Polfer — non escludono il gesto volontario.
Un uomo investito da un treno: traffico ferroviario paralizzato tra Pescara e Bari
Sul posto arrivano subito carabinieri, polizia ferroviaria, 118.
L’area dei binari viene chiusa. Nessuno parla, i passeggeri guardano in silenzio. Un ferroviere, visibilmente scosso, dice solo come riportano i media: «Una scena terribile». Poi si allontana.
La linea Pescara-Bari si ferma. Ore 8.30, Trenitalia diffonde un aggiornamento ufficiale: «La circolazione resta sospesa a Trani per accertamenti dell’Autorità giudiziaria a seguito dell’investimento di una persona. Treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi o limitazioni di percorso».
E nell’elenco compaiono i convogli coinvolti:
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Frecciarossa 8810 Bari-Milano delle 5.30
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Frecciarossa 8814 Lecce-Milano delle 5.55
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Frecciarossa 9806 Bari-Milano delle 6.35
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Frecciarossa 8816 Lecce-Venezia delle 7.00
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Intercity 606 Bari-Milano delle 5.50, fermato a Bisceglie.
I passeggeri diretti al Nord dopo l’incidente dell’uomo investito da un treno, vengono dirottati sull’Intercity 608 Lecce-Milano, che eccezionalmente fermerà anche a Loreto. Lo comunica Trenitalia, ore 8.35, nota ufficiale.
Sul marciapiede, intanto, alcuni viaggiatori chiamano famiglie e uffici. «Non so quando arrivo, ci dicono di aspettare», racconta una pendolare diretta a Bologna.
Uomo investito da un treno, indagini in corso per capire cosa sia accaduto
L’Autorità giudiziaria arriva a Trani poco dopo le 7.30. Secondo fonti investigative, serviranno ore per i rilievi. «Non possiamo dire nulla sull’identità finché non completiamo gli accertamenti», spiegano dalla Questura. Non ci sono ancora conferme ufficiali sulla dinamica.
Il traffico ferroviario resta nel caos. Sulla banchina, un capotreno si lascia sfuggire: «Ogni volta la stessa storia. Ci fermiamo, aspettiamo, la gente si innervosisce. Ma non possiamo fare altrimenti».
A Bari Centrale, intanto, un annuncio in stazione conferma i ritardi: «Treni Alta Velocità e Intercity in direzione Nord potrebbero subire ritardi fino a 120 minuti».
Alcuni passeggeri del Frecciarossa 8810 raccontano di essere fermi da oltre due ore. «Ci hanno detto che non si sa quando ripartiamo», dice un uomo diretto a Milano per lavoro. Un altro mostra il biglietto sul telefono: «Avevo una coincidenza a Bologna, è saltata».
E in rete circolano già le prime foto: binari vuoti, gente seduta per terra, valigie ovunque. Trenitalia, nell’ultimo aggiornamento delle 9.15, parla di «graduale ripresa della circolazione» ma senza fornire tempi certi.
Intanto, a Trani, la stazione resta transennata. Il corpo dell’uomo — riferiscono fonti dei carabinieri — è stato portato via solo dopo le 8.45.
Alle 10.00 la linea non è ancora pienamente operativa. E resta il dubbio, pesante, su quello che è accaduto davvero. Un macchinista, in pausa vicino al bar della stazione, scuote la testa: «Ne vediamo troppe di queste storie. Ma ogni volta fa male come la prima».