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Tragedia all'aeroporto di Orio al Serio: l’ENAC fa chiarezza

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Dramma all'aeroporto di Orio al Serio: l’ENAC interviene sui protocolli e offre piena collaborazione alle autorità.

Una tragedia ha scosso l’aeroporto di Orio al Serio, dove un uomo ha perso la vita in pista. L’episodio ha sollevato numerose domande sulla sicurezza all’interno dello scalo e sulle procedure adottate. In risposta, l’ENAC — l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile — è intervenuto ufficialmente per chiarire la dinamica dell’accaduto.

Tragedia all’aeroporto di Orio al Serio: le indagini

Le indagini sono state affidate alla Procura di Bergamo, con il sostituto procuratore Letizia Aloisio e il procuratore Maurizio Romanelli che hanno confermato l’intenzione di approfondire eventuali legami di Russo con il mondo dell’aviazione.

All’interno del veicolo della vittima sono stati trovati vari oggetti, ma nessuno di questi ha fornito elementi utili a chiarire le motivazioni del gesto. Russo, che aveva in passato avuto problemi di tossicodipendenza, era però considerato dai familiari ormai fuori da quella fase e viveva a Mornico al Serio, presso la casa del fratello.

Tragedia all’aeroporto di Orio al Serio: le preoccupazioni dei sindacati sulla sicurezza aeroportuale

L’incidente ha riportato sotto i riflettori le segnalazioni già avanzate nei mesi scorsi dai sindacati. La Fit Cisl, infatti, aveva inviato circa un mese e mezzo fa una comunicazione sia al gestore dell’aeroporto sia al prefetto, denunciando un episodio in cui una persona sarebbe riuscita ad accedere a un aereo nascondendosi nel carrello, probabilmente dopo aver scavalcato una recinzione di sicurezza.

Pasquale Salvatore, segretario della Fit Cisl di Bergamo, ha nuovamente chiesto l’istituzione di un osservatorio permanente dedicato alla sicurezza dello scalo. Parallelamente, anche il sindacato Cub Trasporti ha manifestato preoccupazione per il numero insufficiente di operatori e per la mancanza di una formazione adeguata e specifica per il personale aeroportuale.

Tragedia all’aeroporto di Orio al Serio, arriva la replica dell’ENAC

L’ENAC è intervenuta per calmare le polemiche scaturite dalla tragedia di ieri, martedì 8 luglio, all’aeroporto di Orio al Serio, dove Andrea Russo, 35 anni di Calcinate, ha perso la vita risucchiato dal motore sinistro di un Airbus A319 della compagnia Volotea.

Il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, Pierluigi Di Palma, ha rassicurato sulla sicurezza dello scalo e del trasporto aereo, precisando che non vi sono motivi di preoccupazione riguardo all’infrastruttura aeroportuale. Di Palma ha evidenziato che le uscite di sicurezza, costantemente sorvegliate e allarmate, rappresentano una misura necessaria per garantire la sicurezza, ribadendo che l’infrastruttura di Orio al Serio è conforme alle normative vigenti. Ha definito l’accaduto un “evento tragico” ma ha assicurato che la sicurezza del trasporto aereo non è mai stata compromessa. Attualmente, l’ENAC sta valutando la relazione inviata dal direttore territoriale per decidere se sia necessario intervenire con eventuali prescrizioni, anche se al momento non sono state riscontrate criticità infrastrutturali.

Dopo l’incidente, l’aeroporto ha attivato un protocollo di assistenza ai passeggeri, inclusi supporti psicologici, basato sull’esperienza maturata a seguito del disastro aereo di Linate del 2001. Tale protocollo è stato sviluppato in collaborazione con l’associazione “8 ottobre”, nata per mantenere viva la memoria dell’incidente e promuovere la sicurezza aerea.