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Un progetto immobiliare da 2,5 miliardi di euro sta facendo discutere in Siria. La società Ubako-I SRL ha appena siglato un memorandum con il governo di Damasco per la costruzione dell’ambiziosa cittadella chiamata Damascus Towers City, che prevede la realizzazione di ben 60 torri, alte fino a 45 piani. Ma dietro a questa iniziativa si nasconde una realtà che solleva più di qualche interrogativo.
Come è possibile che un’impresa di queste proporzioni sia gestita da una società così piccola?
Chi sono i protagonisti del progetto?
Ubako-I SRL, con sede a Milano, conta un solo dipendente e un fatturato annuale di appena 200.000 euro. Eppure, si trova a dover gestire un progetto mastodontico come Damascus Towers City. Chi sono davvero i volti di questa azienda? Tra i nomi che emergono troviamo Giovanni Rossi e Alessia Conti, ma la loro connessione con il progetto rimane nebulosa. Il sito web di Ubako-I, lanciato nel maggio 2025, dichiara che la società è attiva nella produzione di ascensori di lusso, ma le informazioni sembrano vaghe e poco credibili. Ti sei mai chiesto come una piccola azienda possa intraprendere un progetto di tale portata?
Un personaggio chiave in questa vicenda è Bassam Al Sabea, che si presenta come il direttore di Ubako-I. Ma chi è davvero? I suoi legami con altre aziende italiane e il suo percorso professionale sono avvolti nel mistero. In un’intervista, Bassam ha affermato che Ubako-I fa parte di un gruppo consolidato con un fatturato annuo di miliardi, ma senza fornire dettagli concreti a supporto di tali affermazioni. È lecito dubitare: quanto c’è di vero in queste affermazioni?
La ricerca della verità
Per fare chiarezza, molti utenti dei social media stanno chiedendo risposte. Eppure, i tentativi di contattare Ubako-I hanno avuto esiti deludenti, con risposte evasive e numeri di telefono che non rispondono. Un’indagine più approfondita ha rivelato che la società è di proprietà di Fayez Al Sabea, figlio di Bassam, e di Edoardo Zaccour, un giovane che non sembra avere alcuna esperienza significativa nel mondo degli affari. Questo ha sollevato ulteriori interrogativi sulla reale operatività di Ubako-I. Ti sei mai chiesto chi ci sia realmente dietro a queste aziende?
Durante le indagini, è emerso che Fayez era arrivato in Italia per studiare ingegneria civile. Mario Zaccour, il padre di Edoardo, ha confermato un’amicizia di lunga data con Bassam e una collaborazione tra i due, ma ha anche dichiarato di non essere a conoscenza del progetto di Damasco. Le informazioni fornite da Mario sembrano parzialmente allineate con le dichiarazioni di Bassam, ma molte domande rimangono senza risposta. Qual è il vero legame tra queste persone e il progetto?
Il mistero del finanziamento
In aggiunta, Bassam ha parlato di un piano di finanziamento integrato basato sul mercato italiano e sul supposto supporto della Fondazione Nazionale Italiana Garanzia dell’Export, suscitando ulteriori sospetti. La sua comunicazione imprecisa ha alimentato dubbi sulla veridicità delle sue affermazioni e sulla reale capacità di Ubako-I di gestire un progetto così imponente. Inoltre, non sono stati forniti dettagli chiari su eventuali accordi con SACE, l’agenzia governativa italiana, complicando ulteriormente la situazione. Ti sembra credibile un piano di finanziamento così vago?
Fayez, rispondendo alle nostre domande, ha descritto un piano di sviluppo in cui Ubako-I dovrebbe fungere da intermediario tra le aziende italiane e il governo siriano. Tuttavia, le sue risposte sono risultate generiche e prive di dettagli operativi chiari. La struttura e il ruolo di Ubako-I nel progetto restano dunque nebulosi, alimentando speculazioni su un possibile schema di facciata. Cosa si nasconde realmente dietro a questo progetto?
In conclusione, mentre il progetto Damascus Towers City continua a prendere forma a Damasco, la vera natura di Ubako-I SRL e il suo coinvolgimento rimangono avvolti nel mistero. Con una serie di domande senza risposta e una rete di relazioni poco chiare, è fondamentale seguire da vicino la situazione per svelare la verità dietro questo ambizioso progetto immobiliare. Riusciremo a scoprire cosa si cela realmente dietro a questa iniziativa? Solo il tempo potrà dircelo.