Coimbra, 14 mag. (Adnkronos) – "Senza sottovalutare la gravità della situazione, abbiamo il dovere –oltre che molte buone ragioni– di essere ottimisti, di restare ottimisti. L’Unione si erge su solide fondamenta: un’economia di mercato aperta alla concorrenza e agli scambi internazionali; un sistema di banche centrali indipendente; un quadro giuridico stabile e affidabile; una concezione di Stato di diritto saldamente ancorata a una convinta tradizione democratica; politiche di redistribuzione attive ispirate al principio di solidarietà.
Occorre essere orgogliosi di questa 'eccezionalità europea' e progredire su questi presupposti. Confido che Portogallo, Spagna e Italia sapranno fornire l’impulso necessario per affrontare con successo queste grandi sfide del nostro tempo. È questa una responsabilità alla quale non possiamo sottrarci". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiudendo a Coimbra il 18/mo Simposio Cotec insieme al Re di Spagna, Filippo VI, e al presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa.