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Vertici dell'Asia Centrale a Washington: Opportunità e Sfide per il Futuro

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I leader dell'Asia centrale si stanno preparando per un incontro fondamentale a Washington, dove discuteranno opportunità chiave di cooperazione regionale e sviluppo strategico.

Il recente incontro tra i leader centrasiatici e il presidente degli Stati Uniti ha rappresentato un’importante occasione per discutere un’agenda variegata, trascendendo i tradizionali temi commerciali. La visita, iniziata il 4 novembre, ha visto il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev come primo leader regionale a giungere nella capitale americana.

Mirziyoyev ha incontrato i membri del Congresso e dirigenti di importanti aziende americane il 5 novembre, prima di partecipare al vertice programmato per il giorno successivo, che si svolgerà secondo il formato C5+1.

Questo incontro riunisce i cinque stati dell’Asia centrale e gli Stati Uniti per affrontare questioni di comune interesse.

Minerali critici e relazioni commerciali

Un tema centrale dell’agenda sarà l’accesso degli Stati Uniti alle riserve di minerali critici e terre rare presenti in Asia centrale. Il presidente Trump è atteso a concentrare l’attenzione dei leader su questa questione, già al centro di discussioni riservate sin dall’annuncio del vertice il 26 ottobre. Nella stessa data, due alti diplomatici americani hanno avviato un tour in Uzbekistan e Kazakistan per preparare il terreno per i colloqui.

Il ministro dell’Energia kazako, Erlan Akkezhenov, ha già avuto incontri con Doug Burgum, segretario dell’Interno statunitense, per discutere questioni energetiche. Tuttavia, gli esperti regionali sono scettici riguardo a annunci significativi in merito ai minerali critici durante il vertice, vista la complessità e la delicatezza del tema.

Strategie di cooperazione

Secondo Emilbek Dzhuraev, esperto di politica all’Accademia dell’OSCE di Bishkek, è fondamentale che gli Stati Uniti riconoscano la posizione multi-vettore delle nazioni centrasiatiche. Un approccio in cui gli Stati Uniti mirano a dominare l’accesso a queste risorse è considerato impraticabile, dato il ruolo predominante della Cina come partner commerciale nella regione.

Dzhuraev sottolinea che Trump dovrebbe rassicurare i leader centrasiatici che approfondire le relazioni con Washington non implica necessariamente escludere altri attori internazionali. Le dinamiche geopolitiche sono complesse, e il presidente russo Vladimir Putin osserverà attentamente gli sviluppi di questo incontro.

Questioni regionali e sfide condivise

Oltre ai minerali, i leader centrasiatici desiderano discutere altre questioni, tra cui la situazione in Afghanistan e il regime dei Talebani. Questo paese rappresenta un fattore critico per l’accesso ai porti marittimi che potrebbero facilitare il commercio per l’Asia centrale. Kazakistan e Uzbekistan hanno già avviato approcci diplomatici verso il governo talebano, riconoscendo la necessità di cooperazione per affrontare sfide regionali come la crescente scarsità d’acqua.

Nonostante il rifiuto degli Stati Uniti di riconoscere il governo talebano per le sue politiche repressive, i leader centrasiatici suggeriscono una maggiore flessibilità da parte di Washington per raggiungere obiettivi commerciali. La completa esclusione di Kabul non ha portato a risultati positivi.

Questioni bilaterali e diritti umani

Durante il vertice, il presidente kirghizo Sadyr Japarov intende sollevare questioni legate alla politica di immigrazione statunitense, in particolare le restrizioni sui visti non immigranti per i cittadini kirghizi, che ora devono affrontare procedure più complesse per ottenere visti.

In aggiunta, si prevede che Japarov tocchi anche il tema delle sanzioni imposte al settore bancario kirghizo, accusato di sostenere la Russia nel conflitto ucraino. D’altra parte, il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev potrebbe cercare di attirare l’attenzione su una crisi ambientale imminente: il ritiro delle acque del Mar Caspio, un problema che potrebbe influenzare negativamente le rotte commerciali regionali.

Mirziyoyev ha incontrato i membri del Congresso e dirigenti di importanti aziende americane il 5 novembre, prima di partecipare al vertice programmato per il giorno successivo, che si svolgerà secondo il formato C5+1. Questo incontro riunisce i cinque stati dell’Asia centrale e gli Stati Uniti per affrontare questioni di comune interesse.0

Mirziyoyev ha incontrato i membri del Congresso e dirigenti di importanti aziende americane il 5 novembre, prima di partecipare al vertice programmato per il giorno successivo, che si svolgerà secondo il formato C5+1. Questo incontro riunisce i cinque stati dell’Asia centrale e gli Stati Uniti per affrontare questioni di comune interesse.1