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Nella giornata di ieri, l’Italia ha affrontato la Moldova in una partita di qualificazione ai Mondiali, portando a casa una vittoria per 2-0. Gli Azzurri hanno segnato nei minuti finali, grazie a un colpo di testa di Mancini all’88’ e a un altro di Pio Esposito al 93’. Questo incontro, pur essendo fondamentale, ha messo in evidenza alcune lacune che la Nazionale dovrà affrontare prima dei playoff di marzo.
Un’analisi della partita
La sfida di Chisinau ha visto l’Italia dominare il possesso palla, superando il 75%, ma con scarse conclusioni verso la porta avversaria. Nonostante l’inizio promettente, con diverse occasioni da rete, gli Azzurri si sono ritrovati a dover lottare fino all’ultimo per sbloccare il punteggio. La Moldova, dopo una pesante sconfitta contro la Norvegia, si è dimostrata determinata a non subire un’altra goleada.
Le difficoltà offensive
Malgrado un attacco schierato con ben quattro punte, l’Italia ha faticato a concretizzare. Le occasioni sprecate nel primo tempo sono state molte, tra cui tiri alti di Scamacca e Mancini e un colpo di testa di Raspadori neutralizzato dal portiere moldavo. Questo inefficacia ha fatto sì che l’Italia finisse il primo tempo senza gol, nonostante un predominio evidente nel gioco.
I cambiamenti strategici di Gattuso
Alla ripresa, il ct Gattuso ha apportato modifiche alla formazione, inserendo Retegui e Pio Esposito per cercare di dare una nuova linfa all’attacco. La scelta di sostituire Scamacca e Raspadori ha dato i suoi frutti, contribuendo a un incremento della velocità e dell’intensità nel gioco degli Azzurri.
Il momento decisivo
La partita ha preso una piega positiva negli ultimi minuti, quando finalmente l’Italia è riuscita a trovare la rete. Il primo gol è arrivato da un cross di Dimarco, sul quale Mancini ha infilato il pallone in rete con un potente colpo di testa. Questo gol ha iniettato fiducia nella squadra, che ha continuato a pressare fino al raddoppio firmato da Pio Esposito, anch’esso di testa, su assist di Politano.
Prospettive future
Con questa vittoria, l’Italia ha portato a cinque le vittorie consecutive nel girone di qualificazione. Tuttavia, la trasferta con la Norvegia, che ha già conquistato il pass per il Mondiale, sarà cruciale per testare la vera forza della squadra. La Nazionale dovrà affrontare i playoff con maggiore determinazione e incisività, evitando gli errori commessi in questa partita.
In conclusione, pur avendo conquistato tre punti preziosi, l’Italia deve migliorare la propria capacità di finalizzazione. La sfida con la Norvegia rappresenterà un’ottima opportunità per dimostrare la propria crescita e prepararsi al meglio per i playoff di marzo.