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A Cannes il primo film nigeriano, "My Father's Shadow"

Cannes (Francia), 20 mag. (askanews) – Akinola Davies Jr entra nella storia di Cannes, portando il primo film nigeriano al Festival. È in corsa nella sezione Un Certain Regard, per la Camera d’Or per la migliore opera prima con “My Father’s Shadow”. Il regista ha perso suo padre quando era piccolo e presentando il film ha raccontato emozionato:

“Non posso parlare a nome di tutti, ma ho un rapporto davvero fantastico con mio fratello, il co-sceneggiatore Wale Davies – forse è la chiusura di un cerchio, forse a causa dell’assenza di nostro padre, che abbiamo perso quando avevo due anni e lui circa quattro…

i miei fratelli sono sempre stati le mie figure paterne e io ho sempre collezionato figure paterne crescendo”.

Il film segue un padre e i suoi due figli in un’odissea attraverso Lagos durante la crisi elettorale nigeriana del 1993, quando i militari, ha detto il giovane regista, “hanno tolto il tappeto ai sogni di democrazia” con un altro colpo di Stato, annullando il risultato del voto.

E nelle sue intenzioni vuole tracciare anche parallelismi tra le figure paterne e i leader dittatori.

“Avevo la percezione di ciò che deve essere una figura paterna, cioè una figura maschile piuttosto autorevole e forte nella famiglia, e crescendo ho visto i miei fratelli diventare padri, e il loro modo di vivere la paternità con i loro figli è qualcosa che mi sarebbe piaciuto avere”, ha spiegato.

“Interrogare la mascolinità in questo senso è molto importante perché in realtà è più una conversazione, un dialogo che un rapporto dittatoriale. È più una strada a doppio senso: tu impari e loro imparano perché capiscono come essere responsabili. Se il loro padre è responsabile, allora possono esserlo anche loro”.